L’ex presidente dell’Emilia Romagna, Vasco Errani, è stato assolto nell’appello bis del processo”Terremerse”, perché “il fatto non sussiste”. L’ex governatore era accusato di falso ideologico in atto pubblico, per aver “coperto” con uno scritto inviato alla procura la cooperativa Terremerse, presieduta dal fratello Giovanni. Dopo la condanna nel primo appello, Errani si dimise dalla presidenza della regione, carica che ricopriva da 15 anni Con lui assolti 2 dirigenti regionali.
“Finalmente è finita. Con questa sentenza di assoluzione si chiude una lunga vicenda processuale che forse non avrebbe dovuto nemmeno aprirsi. Si afferma così in modo definitivo la verità” ha commentato Errani su Facebook. “Ho pagato un prezzo altissimo e ciò per altro ha coinvolto un’importante istituzione come la Regione Emilia-Romagna”
“Sono stati lunghi anni di sofferenza per me e per i miei familiari, sofferenza alleviata soltanto dalla solidarietà e stima che ho sentito intorno a me e per questo ancora una volta ringrazio tutte e tutti”, ha scritto Errani che, in un altro passaggio del post si dice “orgoglioso di avere sempre avuto un comportamento corretto e coerente di lealtà e pieno rispetto delle istituzioni che per me vengono sempre prima delle vicende, anche le più ingiuste, che coinvolgono una persona”.
Per l’ex presidente dell’Emilia Romagna “è chiarissimo che nulla potrà mai cancellare la sofferenza di questi anni, perché quando ingiustamente è in discussione l’onesta, che viene prima di ogni altra cosa, vivi un dolore intimo, interiore che è impossibile dimenticare. Non ho rancori né recriminazioni da fare, spero soltanto che anche da questa vicenda possa venire uno stimolo ad una riflessione nell’interesse del Paese, lontano dalle strumentalizzazioni, nel pieno rispetto di ogni istituzione e dei diritti e dovere di tutti”.