Dopo un sabato da caldo record che ha attanagliato tutta l’Italia, arrivano le piogge al Nord. Su Milano si è abbattuto un violento temporale con pioggia intensa accompagnata da raffiche di vento e continue scariche di fulmini. Contemporaneamente si è verificato un drastico calo della temperatura. La Protezione Civile aveva emesso un allarme di moderata criticità per maltempo col monitoraggio dei fiumi in particolare il Seveso e il Lambro per il transito di una perturbazione atlantica sul centro-nord peninsulare dell’Italia. Dalle 20:00 di ieri sono in allerta le squadre di Protezione Civile, le pattuglie della Polizia Locale e la squadra servizio idrico di Metropolitane Milanesi, l’azienda per la fornitura di acqua in città.
Frane in Alto Adige
Forti piogge e una frana, che non ha coinvolto persone, a Chiusa sulla statale del Brennero, nella notte in Alto Adige hanno impegnato per ore i vigili del fuoco. A Bolzano i temporali sono stati accompagnati da forti raffiche di vento e grandine, con l’acqua che in alcuni sottopassi ha raggiunto il metro d’altezza. Allagati cantine, garage, vani ascensore e problemi alla rete fognaria, con alcuni tombini allagati.
Caldo record
Il caldo ha attanagliato sabato gran parte dell’Italia, con temperature da capogiro, non solo nelle città. Complice l’elevata umidità, il caldo avvertito è stato largamente superiore ai gradi segnati dal termometro e i numeri sono stati da record: come a Ferrara, dove la temperatura percepita ha raggiunto all’ora di pranzo i 49 gradi. Ora si lotta contro la siccità. L’allarme riguarda ormai due terzi della superficie coltivata, interessando praticamente tutte le regioni italiane, fa sapere la Coldiretti, che prevede effetti catastrofici per la produzione se non pioverà nell’arco delle prossime due settimane.