Sulla Tav “abbiamo stabilito un percorso di condivisione con la Francia e con l'Unione europea. In ogni caso, il tempo che passerà sarà nulla rispetto ai decenni che sono trascorsi da quando si discute di quest'opera. Anche il governo francese ha fatto delle valutazioni in merito che sono durate svariati mesi e Parigi ha riconosciuto la bontà del nostro metodo di approfondimento“. Lo ha detto Danilo Toninelli, intervistato da Avvenire sui tempi della decisione del governo.
Ponte Morandi
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha risposto anche su Autostrade, che chiede un ruolo nella ricostruzione del ponte Morandi. Possibile un ripensamento? “La legge è scritta chiaramente – precisa -. Come abbiamo sempre detto, non si può consentire a chi ha fatto cadere il ponte per arricchirsi di arricchirsi ancora con la sua ricostruzione. Dopodiché, lasciamo lavorare il commissario Bucci in serenità”. Anche sulla decadenza della concessione “nessun ripensamento. La procedura sta andando avanti nei tempi prestabiliti e il governo è compatto rispetto a questo obiettivo”.
Il governo
Quanto ai rapporti con la Lega: “Il nostro metodo è diverso. Facciamo tutto in pubblico, ma troviamo sempre un punto d'intesa”. Infine, lo scontro con la Ue: “E' un confronto che viviamo, da parte nostra, con spirito fattivo e collaborativo. E senza pensare alla campagna elettorale. Confido che sia così anche da parte dei commissari europei”.
Il patto
Ieri, intanto, Regione Piemonte e Telt (società incaricata di realizzare la Tav) hanno siglato il “Patto per il territorio”.Tra gli obiettivi: la realizzazione di opere di mitigazione previste nel quadro economico del progetto definitivo della nuova linea; opere di riqualificazione ambientale, sviluppo di fonti energetiche rinnovabili, sviluppo patrimonio edilizio pubblico a partire dagli edifici scolastici, recupero dei centri storici. La firma, ha detto il governatore Sergio Chiamparino, “mi pare un segnale inequivocabile della volontà del territorio di realizzare la Torino Lione, un atto di fiducia verso la conclusione dei lavori, oltreché un'opportunità per la Valle di Susa. Ovviamente questi interventi avanzeranno se avanzerà l'opera”. Per il presidente della Telt, Mario Virano, “con questo protocollo, il cui testo è stato visionato e condiviso con il ministero, mettiamo in equilibrio la situazione tra Italia e Francia per quanto riguarda le opere di compensazione. Il primo esempio della sua applicazione sarà la gara per la nicchia della Maddalena“.