ĆĀ un dibattito che non capisco. PerchĆ© i due Paesi hanno concluso tre accordi successivi e durante questo periodo, che ĆØ stato lungo, i Paesi vicini come la Svizzera e l'Austria sono avanzati molto. Gli svizzeri hanno giĆ liberato due tunnel di base, uno di questi ĆØ il San Gottardo, e come sapete l'Italia e l'Austria fanno progressi sul serio per quanto riguarda il tunnel del Brennero. Quindi non ĆØ normale che l'Italia sia d'accordo per il tunnel Nord-Sud, ma non Ć© d'accordo per l'unico tunnel Est-Ovest“. CosƬ Louis Besson, presidente della Commissione intergovernativa italo-francese Tav, ad AgorĆ Rai Tre, sul dibattito italiano sulla realizzazione della Tav. Per Besson “non ĆØ convincente” l'analisi costi-benefici sulla Tav, realizzata dal ministero delle Infrastrutture e “prima o poi ci sarĆ un governo in Italia che deciderĆ di continuare quest'opera. E i lavori riprenderanno”. “Non ĆØ possibile – sostiene Besson – fare altrimenti, perchĆ© l'attuale galleria storica ĆØ ad alta altitudine, molto vecchia, e del 19mo secolo, ed il suo stato ĆØ preoccupante. Non ci saranno piĆ¹ le condizioni di sicurezza e quindi Italia e Francia non saranno stupidi tanto da fare una galleria ad alta altitudine quando tutte le altre gallerie dell'Europa sono a bassa altitudine. Quindi ci sarĆ un governo italiano che porterĆ a termine l'opera. Questo ĆØ poco, ma sicuro”.
Bandi di gara
Ma intanto il M5s tiene il punto sul no alla grande opera. IlĀ capogruppo M5sĀ al Senato, Stefano Patuanelli, intervistato da Repubblica, afferma:Ā “Dall'interlocuzione con la Francia e con l'Europa il presidente Conte individuerĆ il percorso adatto per bloccare quest'opera e sarĆ quella la posizione del governo“. Quanto all'avvio dei bandi, l'esponente pentastellato sottolinea che la novitĆ ĆØ quello che scrive Telt,Ā la societĆ italo-francese responsabile della realizzazione e della gestione della futura Torino-Lione, “negli ultimi due passaggi della lettera inviata al premier. Quando certifica che non ci sarĆ il rischio di penali e in piĆ¹ garantisce che per far partire i capitolati d'appalto servirĆ il preventivo assenso del governo“. Intanto oggi ĆØ previsto il cda di Telt, all'ordine del giornoĀ la conclusione della discussione sui bandi di gara da 2,3 miliardi per lo scavo del tunnel di base.