Ripresa record dell'occupazione ad Agosto. Lo rivela l'Istituto Nazionale di Statistica (Istat). Dopo il calo dei due mesi precedenti, la stima degli occupati ad agosto 2018 torna a crescere (+0,3% su base mensile, pari a +69 mila unità) e il tasso di occupazione raggiunge il 59,0%. Gli occupati nel mese erano 23.369.000, record storico dall'inizio delle serie (1977).
Doppio record
Nuovo record anche per il lavoro a termine ad agosto: nel mese gli occupati a tempo determinato erano 3.143.000 con una crescita di 45.000 unità (+1,5%) su luglio e di 351.000 unità (+12,6%) su agosto 2017. E' record dall'inizio delle serie storiche (dal 1992). Per il lavoro dipendente “permanente” si è registrata una crescita di 50.000 unità su luglio e un calo di 49.000 unità su agosto 2017. Il tasso di disoccupazione ad agosto è sceso sotto il 10% al 9,7% ai minimi da gennaio 2012.
L’aumento congiunturale dell’occupazione – rileva Istat – riguarda donne e uomini e si distribuisce tra le persone maggiori di 25 anni. Nell’ultimo mese si stima una crescita dei dipendenti: i permanenti recuperano parzialmente il calo dei due mesi precedenti (+50 mila), quelli a termine continuano a crescere (+45 mila), mentre calano gli indipendenti (-26 mila). Inoltre, alla crescita degli occupati nel trimestre si accompagna il notevole calo dei disoccupati (-5,5%, pari a -154 mila) e l’aumento – meno ampio – degli inattivi (+0,4%, +57 mila).
Base annua
Su base annua, ad agosto l’occupazione cresce dell’1,4%, pari a +312 mila unità. L’espansione interessa uomini e donne e si concentra fortemente tra i lavoratori a termine (+351 mila); in lieve ripresa anche gli indipendenti (+11 mila), mentre calano i dipendenti permanenti (-49 mila). Nell’anno, aumentano gli occupati ultracinquantenni (+393 mila), mentre calano nelle altre classi d’età. Al netto della componente demografica si stima comunque un segno positivo per l’occupazione in tutte le classi di età. Nei dodici mesi, a fronte della crescita degli occupati si stima un forte calo dei disoccupati (-14,8%, pari a -438 mila) e un lieve aumento degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,3%, +37 mila).