“C’ĆØ stata tensione tra le agenzie di stampa e il Governo sul rinnovo dei contratti dei servizi di abbonamento della Pa, una tensione che ha condotto sabato scorso allo sciopero generale dei sindacati dei giornalisti dell’informazione primaria. Ć necessario trovare una soluzione soddisfacente”. CosƬ il presidente del Senato Grasso intervenendo in occasione della presentazione dell’Osservatorio sul giornalismo a palazzo Giustiniani.
Ć necessario, ha aggiunto parlando ancora di agenzie di stampa,Ā “trovare una soluzione che tuteli i livelli occupazionali, il pluralismo e che, contemporaneamente, riordini questo settore: mi auguro che il necessario confronto tra le parti conduca a soluzioni condivise e soddisfacenti per tutti”.
La prima spinta, ha aggiunto, “di chi sceglie di raccontare agli altri la realtĆ ĆØ la passione ma, anche la piĆ¹ virtuosa delle attivitĆ lavorative, necessita di retribuzioni che possano garantire una vita decorosa. Il 40% degli oltre 35.000 giornalisti attivi in Italia, per lo piĆ¹ under 35, produce annualmente un reddito inferiore ai 5000 euro: se si guadagna cosƬ poco significa che il tema della precarizzazione e della dignitĆ della professione impone riflessioni e azioni non piĆ¹ procrastinabili”.
Il rischio, ha concluso il presidente del Senato, ĆØ quelloĀ “di dimenticare quanto sia importante che i giornalisti siano liberi e indipendenti. Esserlo, d’altra parte, espone a rischi di cui non dobbiamo sottovalutare l’entitĆ . Il mio passato professionale e la mia attuale funzione mi hanno fatto conoscere da vicino le troppe storie di donne e uomini che subiscono minacce, intimidazioni, aggressioni e delegittimazioni proprio per il loro rigore professionale e la loro passione. Ognuno di loro paga un prezzo altissimo per dare un essenziale contributo a tutti noi. Non possiamo rimanere indifferenti, non dobbiamo lasciarli soli. Noi abbiamo bisogno della loro voce, loro del nostro abbraccio e del nostro sostegno concreto e ideale“.