Spread tra Btp e Bund in netto calo dopo la notizia di una possibile correzione della manovra da parte del governo italiano. Il differenziale segna 280 punti base, minimi di quasi due mesi (livelli simili non si vedevano dai primi d'ottobre) contro i 306 della chiusura di venerdì. Il rendimento è al 3,17% dopo aver avvicinato, nei giorni scorsi, i 350 punti base.
Piazza Affari cresce ancora con il Ftse Mib che avanza e segna il +3% a 19.279 punti. Forte rialzi sulle banche dopo l'apertura alla Ue del governo sulla manovra finanziaria per rivedere il livello del deficit. Dopo un'apertura in netto rialzo con l'indice Ftse Mib a +1,7% a 19.037 punti, la borsa di Milano trascinata dai rialzi dei titoli bancari. Il Ftse Mib guadagna il 2,5% a 19.179 punti, dopo l'apertura del governo sulla manovra finanziaria. Piazza Affari è sostenuta dai forti rialzi delle banche dove si mettono in mostra Banco Bpm (+4,2%), Unicredit (+4,7%), Intesa (+4,8%) e Bper (+4,2%). Lo riporta Ansa.
Europa
Anche le borse europee tirano un sospiro di sollievo dopo l'apertura di ieri. In rialzo l'euro sul dollaro a 1,1375 a Londra. Avanza Parigi (+1,4%), Francoforte e Londra (+1,2%), Madrid (+1,6%). Nel Vecchio continente in forte rialzo il comparto finanziario (+2,2%). Bene anche Deutsche bank (+3,6%), Bnp Paribas e Ubs e Credit Agricole (+2,7%), Banco Santander (+2,6%) nonchè il settore energetico dopo che il petrolio ha arrestato il crollo del prezzo. Andamento positivo per le Tlc con raffiche di acquisti per Iliad (+4%), Telefonica (+2,2%), Vodafone (+1,9%) e Vivendi (+1,4%). L'indice d'area stoxx 600 guadagna l'1,2%. I mercati ora attendono l'intervento del presidente della Bce Mario Draghi.