Alfano lo aveva detto: “Dalla fine di dicembre abbiamo espulso 9 soggetti: 5 tunisini, un turco, un egiziano, un marocchino e un pachistano. Siamo in uno stato di allerta massima. Ci sono altre “attività in corso per nuove espulsioni . Abbiamo radiografato un numero di soggetti molto superiore a cento” perché sospettati di attività terroristiche jihadiste e questo lavoro “si sta ulteriormente intensificando”. E così è stato. Uno studente turco, che frequentava un corso alla Scuola Normale di Pisa, è stato espulso dall’Italia in quanto avrebbe manifestato simpatie islamiste su alcuni siti internet. Le indagini sono state seguite dalla digos di Pisa. Gli inquirenti avrebbero anche perquisito l’abitazione del giovane trovando riscontri ai sospetti iniziali.
Secondo quanto si è appreso, il giovane straniero avrebbe postato alcuni messaggi anti occidentali su blog e siti internet islamisti monitorati dalla polizia. Le sue affermazioni non sono sfuggite agli investigatori che dopo una breve indagine hanno individuato e rintracciato il turco notificandogli un provvedimento di espulsione immediatamente eseguito. Lo straniero è stato prima accompagnato presso un Cie italiano e poi rimpatriato.