Conferenza congiunta dei due vicepremier al termine della riunione in prefettura per fare il punto sulla situazione a Catania. Il sisma di ieri ha provocato 28 feriti e danni ingenti nella cittĆ etnea e in altri cinque comuni limitrofi.Ā Il presidente della Regione Sicilia, Nello Musumeci, ha riunito oggi il Consiglio ed ha dichiarato lo stato di calamitĆ .Ā Matteo Salvini e Luigi Di Maio hanno incontrato la stampa aĀ Palazzo Minoriti.
Le dichiarazioni di Di Maio
I due ministri hanno annunciato la volontĆ del governo di non abbandonare le centinaia di sfollati provocati dal terremoto. Il primo a parlare ĆØ stato il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, il quale ha confermato che “l'obiettivo del governo ĆØĀ assicurare il prima possible l'operativitĆ diĀ tutti gli strumenti di intervento“. Il capo politico del M5S ha annunciato che per domani ĆØ stato convocato ilĀ Consiglio dei ministri a Roma durante cui sarĆ dichiarato lo stato di emergenza. In mattinata il vicepremier pentastellato ha compiuto unĀ giro dei comuni interessati: “iĀ cittadini ovviamente chiedono il prima possibile di poter conoscere la condizione di agibilitĆ della propria casa – ha osservato Di Maio – quindiĀ abbiamo convenuto di potenziare la squadra di tecnici chiamata a deliberare sull'agibilitĆ “. Una rassicurazione, poi, rivolta agli sfollati che hanno dormito nelle macchine per sorvegliare le proprie abitazioni con la paura dei furti: sarĆ potenziato il servizio antisciacallaggio e aumentata la presenza di forze dell'ordine. Il ministro del lavoro ha ricordato come il sisma non abbia colpito solo leĀ abitazioni, ma anche le imprese: per queste, Di Maio ha annunciato il sostegno del governo con la sospensione dei mutui.
Le parole di Salvini
In un secondo momento ĆØ stato il ministro Salvini a prendere la parola e ringraziareĀ i “vigili del fuoco che hanno garantito operativitĆ h24 sul territorio”. Il ministro dell'Interno ha fatto riferimento ai fondi messi a disposizione dal ministero dell'Istruzione per permettere la riapertura delle scuole collpite: “tutti gli sfollati – ha detto Salvini – avranno garantiti istituti pubblici e privati”. “Vedremo – ha assicurato – di essere assolutamente rapidi“. Sul pericolo di eventuali nuove scosse, il vicepremier leghista ha detto che “gli esperti ci dicono che la situazione ĆØ sotto controllo sull'Etna” augurandosiĀ che “i cittadini catanesi possano trascorrere una nottata piĆ¹ serena”.Ā
Risposte alla stampa
I due vicepremier, affiancati dal capo della Protezione Civile, AngeloĀ BorelliĀ e il prefetto, Claudio Sammartino, hanno risposto poi alle domande dei giornalisti presenti. Di Maio ha rivelato che nella manovra sono predisposti fondi perĀ “circa un miliardo come primo intervento di questo governo per il dissesto idrogeologico“. Sul pericolo di infiltrazioni nel processo di ricostruzione, il vicepremier del M5S ha chiarito:Ā “nostro obiettivo ĆØĀ che la ricostruzione avvenga il prima possibile. Se ci sarĆ bisogno di un decreto legge per velocizzare le procedure, il governo non avrĆ alcun problema a farlo”. “C'ĆØ – ha specificato –Ā Ā il rischio di ingessare troppo le procedure o di allargare troppo le maglie e magari qualche furbo si intrufola”. “L'obiettivo – ha continuato il vicepremier pentastellato –Ā ĆØ riportare la normalitĆ in queste comunitĆ “. Un lavoro celere, che non sia ostacolato dalla burocrazia, ĆØ stato auspicato anche dal ministro dell'Interno, il quale ha dichiarato: “Questo ĆØ un governo che sta cambiando tante cose anche nel modo di approcciarsi”. “AĀ me – ha affermato Salvini – piacerebbe che i sindaci abbiano pieni poteri.Ā Ci sono troppi passaggi, processi, dubbi..per me vale la pena dare pieni poteri ai sindaci. Gli altri sindaci di comuni terremotati hanno a disposizione i fondi ma non possono utilizzarli. Non vorrei si ripetesse questo”, ha detto il vicepremier leghista, concludendo.
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