“Si è creata una ‘tenaglia senza precedenti‘ tra terremoto e maltempo e “di fronte a questa morsa tutte le istituzione dello Stato si sono mobilitate, civile e militari”. Lo ha detto il Paolo Gentiloni a Rieti, nel quartier generale della Protezione civile, dove ha fatto il punto sulla situazione dopo il sisma di ieri nelle zone già afflitte dall’emergenza neve.
Il premier ha chiesto a tutti “di moltiplicare l’impegno, di mostrare sobrietà rispettando le difficoltà della situazione l’impegno delle forze civili e militari e il dolore delle famiglie che hanno subito delle perdite e chiedo infine a tutti gli italiani di stringersi nella solidarietà nei confronti delle popolazioni colpite“.
Il primo obiettivo, ha aggiunto, è quello di raggiungere tutte le frazioni, “almeno avere un contatto, e verificare che non ci siano persone che rischiano la vita“. Il secondo, invece, è quello di ripristinare tutte le utenze elettriche” e per questo ha chiesto uno sforzo all’Enel per eliminare ogni situazione nelle Marche e di ridurla in Abruzzo.
In questa fase drammatica l’Italia potrà contare sul sostegno dell’Ue. Margaritis Schinas, portavoce ddi Jean Claude Juncker, ha riferito che il presidente della espresso “le sue condoglianze al popolo italiano e alle famiglie e agli amici delle vittime” per “il terremoto che ha colpito l’Italia e la tragedia a Pescara. Vogliamo ribadire la nostra solidarietà con l’Italia in questo momento difficile, lodare i primi soccorritori e ribadire che siamo pienamente pronti a mobilitare tutti gli strumenti a disposizione per alleviare l’impatto di questo disastro”.
Da parte sua la presidente della Camera, Laura Boldrini, ha rivolto un appello istituzioni affinché collaborino “a tutti i livelli, perché non sono tollerabili inefficienze e ritardi sugli aiuti”. In questo momento, ha aggiunto Boldrini, “sarebbe bene evitare inutili polemiche“. E’ invece importante che “ci sia la massima sinergia e che le decisioni siano condivise tra le istituzioni ma anche con i cittadini per andare incontro ai bisogni della gente”. E’ venuto il momento “di dimostrare il ‘sistema Paese‘ coordinandosi e collaborando”. Fondamentale ora è la “prevenzione, edificare in modo sostenibile con la natura stessa dei luoghi”.