“Stavolta a decidere saranno i sindaci. E credo che tutti preferiranno ricostruire il proprio paese lƬ dov’era”. Sono le parole di Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture, che intervistao dal Corriere della Sera si dice piĆ¹ che sicuro sul fatto che i sindaci dei comuni diranno no alle new town, sottolineando perĆ² che ogni terremoto ha “la sua storia, non voglio giudicare le scelte fatte nel 2009 all’Aquila”.
Dopo aver spiegato che la decisione verrĆ presa quando finirĆ l’emergenza vera e propria, il ministro delle infrastrutture ha specificato perĆ² che la ricostruzione sicuramente richiederĆ un tempo piĆ¹ lungo rispetto alla realizzazione di new town. “Il tema ĆØ ridurre al minimo la durata degli attendamenti e far ripartire subito i servizi, a cominciare dalle scuole – ha aggiunto -. Non dico fin dal primo giorno, ma subito dopo i bambini dei paesi colpiti dovranno tornare sui banchi”.
In merito alla stima di 360 miliardi di euro necessari a mettere in sicurezza tutte le costruzioni italiane, “l’ordine di grandezza ĆØ quello e nel lungo periodo non solo ce la possiamo ma ce la dobbiamo fare. Anche perchĆ© solo tra il 2010 e il 2012 abbiamo speso 4 miliardi di euro per riparare i danni”, rileva Delrio, secondo cui, accanto a “un intervento diretto dello Stato” occorre “rafforzare gli sconti fiscali per chi fa interventi di ristrutturazione antisismica”.