E'stato siglato nella notte a Palazzo Chigi l'accordo tra i sindacati del mondo della scuola e il Governo, presenti il ministro dell'Istruzione Bussetti e il premier Conte. Dei sindacati erano presenti i comparti scuola di Cgil, Cisl, Uil, Snals e Gilda. I sindacati, in seguito all'intesa, hanno sospeso lo sciopero che era stato proclamato per il prossimo 17 maggio.
Gli accordi
Secondo quanto si apprende, governo e sindacati hanno convenuto sull’opportunità di avviare l’iter del rinnovo del contratto collettivo di lavoro, scaduto nel dicembre scorso. Il ministro Bussetti inoltre si è impegnato a garantire il recupero graduale nel triennio del potere di acquisto delle retribuzioni dei lavoratori. Conte e Bussetti, dinanzi al sottosegretario all’Istruzione Salvatore Giuliano, si sono impegnati, a nome del governo, a reperire ulteriori risorse finanziarie da destinare specificamente al personale scolastico in occasione della prossima legge di Bilancio proprio per avviare un percorso che permetta un graduale avvicinamento dei docenti italiani e del personale Ata alla media degli stipendi europei, decisamente superiori a quelli italiani. L'accordo prevede tra l'altro soluzioni per il precariato.
Conte
“Giornata o, meglio, notte impegnativa. Sono le 6 del mattino e si è appena conclusa una riunione fiume con i sindacati della scuola: istruzione e ricerca sono un comparto strategico per il Paese e una priorità di questo governo”, ha scritto il premier Conte su Facebook quand’era ormai l’alba. “Consapevole di dover investire di più” nella scuola, “pur in un quadro di finanza pubblica che purtroppo ci pone dei vincoli, il governo si è impegnato a individuare le risorse necessarie per il rinnovo dei contratti, assicurando un congruo incremento degli stipendi”. “Ringrazio il Conte per il supporto dato alla trattativa e ringrazio i sindacati: insieme stiamo lavorando per il bene della scuola”, ha commentato il ministro dell'Istruzione Marco Bussetti.