L’Autorità di Garanzia degli Scioperi ha aperto un procedimento nei confronti delle organizzazioni sindacali Cgil, Uil, Ugl ed Orsa e le rispettive segreterie nazionali di categoria Filt-Cgil, Uil Trasporti, Ugl Trasporti, Orsa Ferrovie, in relazione allo sciopero generale del 12 dicembre scorso. Il Procedimento riguarda la violazione della regola dell’intervallo minimo tra azioni di sciopero poiché, nonostante il veto dell’Autorità sulla giornata del 12, i lavoratori delle ferrovie scelsero di non lavorare permettendo così che il trasporto ferroviario subisse tre giorni consecutivi di sciopero con evidenti disagi per i passeggeri.
In vista dello sciopero generale del 12 dicembre, infatti, l’Autorità di Garanzia degli Scioperi – guidata da Roberto Alesse – aveva prima invitato i sindacati ad escludere dallo stop l’intero settore del trasporto ferroviario – già interessato dall’astensione precedentemente proclamata per il 13 e 14 dicembre 2014 – e poi segnalato al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti il pericolo di un pregiudizio grave ed imminente per gli utenti del trasporto ferroviario. La segnalazione aveva portato il Ministero a decidere la precettazione dei dipendenti delle ferrovie. L’obbligo di presentarsi al lavoro è stato in seguito revocato dal ministero dietro sollecitazione del Governo. I sindacati hanno ora trenta giorni di tempo per presentare delle osservazioni e per chiedere, eventualmente, di essere sentiti.