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SBARCO IN SALENTO, RINTRACCIATI 24 SIRIANI. NEL GRUPPO DONNE E BAMBINI

Nuovo sbarco di migranti in Puglia. Ventiquattro immigrati di nazionalità siriana sono stati rintracciati questa mattina a San Cataldo, marina di Lecce, da agenti della questura e carabinieri. Nel gruppo erano presenti anche donne e bambini. I minorenni sarebbero cinque in tutto, anche molto piccoli. Sono stati trovati alla spicciolata mentre risalivano la litoranea dopo essere scesi da un gommone presumibilmente in località Ciccio Prete, zona che ricade nel demanio di Vernole. Molti di loro avevano i vestiti bagnati, ma tutti sono stati trovati in buone condizioni di salute. Condotti al centro di accoglienza Don Tonino Bello di Otranto sono stati sottoposti alle procedure di identificazione.

Dalle prime testimonianze pare che il gruppo sia partito dalle coste greche con un gommone di 12 metri compiendo una traversata di 6 ore. I migranti, probabilmente provenienti da Damasco, sarebbero giunti in Grecia con i pullman. Gli scafisti, una volta toccata la costa italiana, sono immediatamente ripartiti sfuggendo così ai controlli. Riguardo al drammatico esodo di siriani nei giorni scorsi si era pronunciato Francois Crepeau, relatore speciale delle Nazioni Unite. In un’intervista al Guardian aveva usato parole durissime: “L’inattività dell’Europa sta in realtà creando il mercato per i trafficanti”. “Potremmo collettivamente accogliere un milione di siriani nei prossimi cinque anni – aveva aggiunto –. Per un Paese come il Regno Unito, questo vorrebbe dire circa 14 mila siriani all’anno per cinque anni. Per il Canada, sarebbe meno di 9 mila l’anno per cinque anni”.

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