Da solo Di Maio dove va…Ā Voglio vederlo trovare 90 voti in giro, che dalla sera alla mattina si convincono. E poi 50 voti sono molti meno di 90″. Nel corso dell'ennesima giornata di dibattito a distanza con il leader del Movimento Cinque stelle, Matteo Salvini ribadisce, parlando al Senato, la linea di 24 ore fa quando, rispondendo alle “regole” pentastellate elencate da Bonafede, aveva bannato la linea del “o Di Maio premier o voto”, palesando nuovamente quella mancanza d'intesa che rende sempre piĆ¹ complessa la formazione di un nuovo Governo: “Di Maio dice 'o io o niente'? Quello ĆØ un ostacolo, non ĆØ il modo migliore per dialogare… E poi cosa trova? Gli accordi vanno trovati prima, con numeri chiari. Altrimenti non si va da nessuna parte”.
Salvini: “Al Colle vado da solo”
Il leader del Carroccio ha ribadito chiaramente la strategia del “parlo con tutti”. “Anche con il Pd, pezzi del Pd, correnti, vicecorrenti, sottoccrenti”, lasciando intendere l'ampiezza del territorio sul quale proverĆ a esplorare per raccogliere i voti necessari alla presidenza. D'altronde, Salvini lo ha ricordato di nuovo: “Io al Colle vado da solo. CosƬ ha scelto il Centrodestra, per la prima volta va bene cosƬ. Poi vediamo…”. Ā Sulla presenza solitaria al Colle, precisa cheĀ il CentrodestraĀ alle imminenti consultazioni con Mattarella andrĆ con delegazioni distinte perchĆ©, precisa a 'Radio 105', “al primo giro di consultazioni ĆØ giusto che tutti esprimano le loro sensibilitĆ ”.Ā Il nodo resta quello deiĀ dem (che per ora restano in disparte), ai quali guarda anche Di Maio poichĆ©, proprio da lƬ, potrebbero arrivare le variabili vincenti per entrambi.
Botta e risposta
La risposta di Di Maio non si ĆØ fatta attendere e il leader del M5s l'ha affidata a un post apparso su Twitter che, in tre righe, tocca tutti i tasti: “Salvini dice che gli bastano 50 voti. Vuole fare il Governo con i 50 voti del Pd di Renzi in accordo con Berlusconi? Auguri!”. Non che il leader della Lega vi dia molto peso: “Possono essere anche parole politiche del momento – ha detto ancora a 'Radio 105' -, non mi turbano… Non vado a un incarico al buio. Io vado se c'ĆØ una possibilitĆ di dare un governo in breve tempo agli italiani. Non ci sto a tirare a campare per un anno: discutere per un anno di legge elettorale sarebbe devastante. O parte un governo, o si va subito al voto”