Matteo Salvinii il leader della Lega Nord, non le manda certo a dire, infiamma piazza del Popolo, attaccando senza mezzi termini il presidente del Consiglio e insultando all’ex ministro del Welfare, Elsa Fornero. Il leader della lega ha definito il premier “ il servo sciocco a disposizione di Bruxelles”. Sempre secondo Salvini, Renzi ha scelto i grandi, Confindustria, Autostrade, Marchionne, le società di gioco d’azzardo e Equitalia. “Oggi ha proseguito – il leghista- lanciamo la sfida dell’Italia dei piccoli, dei medi, degli artigiani, degli imprenditori e dei produttori”.
Da Roma quindi parte la sfida per conquistare il Paese. “Oggi lanciamo un percorso, ma non solo per il centrodestra: ambisco a parlare a tutti, anche ai delusi di Renzi e agli ex grillini”.Rivolgendosi alla Fornero ha apertamente dichiarato: “Cancelleremo la legge Fornero e vaffa… alla Fornero e a chi l’ha portata al governo”. Nel suo comizio, il segretario della Lega ha fatto più volte riferimento ai “comunisti”.
Il leader della Lega è intervenuto anche sui rapporti tra Europa e Mosca sottolineneando che “la Russia è una potenza con cui dialogare e non litigare”. Per quanto riguarda il risanamento della rottura con Tosi il sindaco di Verona poco prima dell’intervento di Salvini ha ribadito che la “rottura dipende da chi la vuole e noi non la vogliamo”.
Mentre non si spegne ancora la polemica del movimento Mai con Salvini, che si schiera contro la Lega attraverso un twitter di protesta della portavoce Samire Hassan che sottolinea: “Splende un sole antifascista oggi a Roma. Siamo in piazza a dire che rifiutiamo qualunque tipo di politica razzista e xenofoba che invece stiamo vedendo in piazza del Popolo con Salvini. Una piazza che flirta con i fascisti, noi rifiutiamo in modo assoluto”.