L'Italia non vuole elemosina dall'Europa. E' dura la risposta del ministro dell'Interno, Matteo Salvini, alla proposta della Commissione Ue inviata alle capitali e che prevede sostegno finanziario agli Stati che accettano di ospitare i centri. Inoltre, i Paesi che accettano il trasferimento dei migranti sbarcati in uno dei centri controllati – si legge nel documento che l'Ansa ha potuto visionare a Roma – riceveranno 6mila euro per ogni profugo.
“Se vogliono dare soldi a qualcun altro lo facciano, l'Italia non ha bisogno di elemosina“, risponde Salvini respingendo al mittente la proposta dell'Ue. “L'ipotesi non esiste, anche perché nel corso del tempo ogni richiedente asilo costa tra i 40 e i 50mila euro“. Dunque Bruxelles, ha aggiunto il ministro, “l'elemosina se la può tenere. Noi vogliamo chiudere i flussi in arrivo per smaltire l'arretrato di centinaia di migliaia di presenze. Non chiediamo soldi ma dignità e ce la stiamo riprendendo con le nostre mani“.