Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, stringe la mano tesa che il suo collega Luigi Di Maio gli aveva teso ieri sera per chiudere la polemica sui rifiuti che ha attirato l'attenzione mediatica nelle ultime ore.Ā “Sono contento – ha detto il segretario della Lega –Ā di quello che abbiamo fatto in questi cinque mesi e sono convinto che andremo avanti altrettanto bene per i prossimi cinque anni”. Salvini ha parlato a margine del suo intervento all'assemblea nazionale della Cna.
Salvini: “Sui rifiuti troveremo accordo”
Il ministro dell'Interno ĆØ quindi entrato nel merito della polemica sui rifiuti in Campania. “ParlerĆ² con Luigi (Di Maio, ndr), con cui abbiamo sempre trovato l'accordo, nell'interesse dei campani e non per gli interessi di altri”. Salvini ha quindi sottolineato che “la Campania ĆØ una delle poche regioni che dai rifiuti ci perde e non ci guadagna. Siccome non vorrei che i bambini morissero di fumi tossici, il governo ha il dovere di trovare soluzioni per evitare una nuova emergenza“.
L'emergenza a Torre del Greco: “Rischio colera”
Intanto a Torre del Greco, in provincia di Napoli, torna l'incubo dei roghi di rifiuti. La notte scorsa le fiamme hanno illuminato la notte della localitĆ costiera.Ā “Salvini e Di Maio la smettano di litigare sulla gestione dei rifiuti, la Campania e in particolareĀ TorreĀ del Greco hanno bisogno di soluzioni immediate. Il governo intervenga aĀ TorreĀ del Greco per affrontare l'emergenza rifiuti scoppiata in cittĆ . Si rischia il colera e l'allarme igienico-sanitario ĆØ gravissimo”. CosƬ il senatore di Fratelli d'Italia, Antonio Iannone, componente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attivitĆ illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati. Secondo Iannone “ĆØĀ palese l'incapacitĆ della Regione Campania nel garantire una civile gestione del ciclo dei rifiuti e dell'amministrazione comunale nel trovare soluzioni per garantire la salute pubblica e il decoro. Lo scorso 6 novembre avevo presentato un'interrogazione al ministro Costa. L'emergenza non ĆØ di oggi ma si trascina da tempo a causa del blocco dei conferimenti nelle discariche del napoletano, in particolare degli ingombranti, e a causa del collasso delle isole ecologiche e dei centri di raccolta dei rifiuti dislocati in tutta la cittĆ .Ā TorreĀ del Greco non puĆ² aspettare, il governo intervenga”.