La Corte d’Appello di Milano ha ridotto le pene inflitte in primo grado agli imputati del processo Ruby Bis. La condanna più alta è quella di Lele Mora. L’ex agente dovrà scontare sei anni e un mese. Ma nel computo della misura afflittiva è ricompreso anche il fallimento della LM Management (in prima istanza il caso Ruby, da solo, gli era costato 6 anni).
Pene più tenui anche per Emilio Fede (4 anni e 10 mesi contro i 7 anni del primo grado) e Nicole Minetti (3 anni ma il Tribunale gliene aveva comminati 5).