Dopo Fiat e Indesit un’altra grande azienda italiana parlerà straniero: Pirelli. E’ stato firmato ieri sera l’accordo tra China National Tire & Rubber Co. (Cnrc), controllata da ChemChina, e Camfin per il riassetto del gruppo della Bicocca. Il colosso cinese della chimica diventa il socio di riferimento e indicherà il presidente. Il cuore dell’azienda – secondo quanto stabilito dall’accordo – batte ancora in Italia: sede e know-how di Pirelli rimarranno nel nostro paese e verrà garantita la continuità dell’attuale struttura manageriale, con Marco Tronchetti Provera nella carica di Ceo fino al 2021. L’accordo prevede maggioranze rafforzate pari al 90% del capitale sociale per autorizzare lo spostamento dell’Headquarters e il trasferimento a terzi della proprietà intellettuale di Pirelli. L’operazione in corso prevede una serie di passaggi societari. ChemChina e Cnrc hanno raggiunto un accordo di compravendita e di co-investimento con Camfin e i suoi azionisti relativamente alla partecipazione del 26,2% del capitale ordinario di Pirelli detenuta da Camfin. L’acquisto – che dovrebbe concludersi entro l’estate – sara’ effettuato a un prezzo di 15 euro per azione ordinaria da parte di Bidco, la nuova societa’ detenuta al 100% da due società italiane di nuova costituzione (Newco e Holdco), che sara’ controllata indirettamente da Cnrc e partecipata da Camfin. L’obiettivo è togliere il titolo da Piazza Affari, per quotare l’azienda in un secondo momento, comunque entro quattro anni.
“Al verificarsi delle condizioni anzidette e completato l’acquisto iniziale da parte di Bidco, Cnrc, Camfin, Coinv (una società indirettamente controllata da Marco Tronchetti Provera e con quote detenute da Intesa Sanpaolo S.p.A. e UniCredit S.p.A.) e Long Term Investments Luxembourg S.A. (LTI), una società russa d’investimento privata, sottoscriveranno il patto parasociale”. In caso di de-listing è previsto che Pirelli abbia un CdA composto da 16 consiglieri: otto, incluso il presidente (con voto decisivo) di nomina CNRC e otto, incluso il Ceo , di nomina Camfin e LTI . Se Pirelli rimanesse quotata in Borsa, manterrebbe la propria governance e un suo CdA composto da 15 membri (di cui 4 indipendenti) eletti con l’attuale sistema del voto di lista con l’obiettivo di garantire la seguente composizione: otto consiglieri designati dalla Cnrc (compresi il presidente di Pirelli e il Ceo e vice presidente esecutivo di Pirelli); quattro membri designati da Camfin e LTI e tre membri designati dalla lista di minoranza. Nel patto sociale anche disposizioni circa il trasferimento di azioni, compresi un lock-up di 5 anni sulla Newco, trasferimenti consentiti e una partecipazione alienabile da parte di Cnrc nella Newco fino al 14,9%, purché la partecipazione di Cnrc nella Newco non sia mai ridotta al disotto del 50,1%.
“Cnrc e Camfin hanno concordato di costituire una partnership industrial e con l’obiettivo di dare impulso alla continua strategia di crescita di Pirelli” si legge in una nota di Camfin. A questo scopo, il segmento Industrial tyre di Pirelli sara’ riorganizzato attraverso la sua integrazione con alcune attività strategiche di Cnrc e con Fengshen Tires Stock Limited Company (“Aeolus”, società quotata partecipata da Cnrc). Tale integrazione consentirà di raddoppiare i volumi del business Industrial da circa 6 a circa a 12 milioni di gomme. Le parti “riconoscono il ruolo centrale dell’attuale top management di Pirelli quale elemento chiave del suo successo, della sua crescita e delle sue attività. La partnership, infatti, si fonda sulla continuità della cultura imprenditoriale e di business di Pirelli”. L’operazione prevede l’integrazione del business Industrial tyre di Pirelli con alcuni asset di Cnrc, l’espansione dell’attività di Pirelli in Asia e il possibile de-listing di Pirelli. “Siamo molto lieti dell’opportunità di diventare partner di Marco Tronchetti Provera e del suo team per continuare a costruire insieme un gruppo di portata mondiale e un leader del mercato nell’industria globale dello pneumatico” ha dichiarato Jianxin Ren, presidente di ChemChina. Per Tronchetti Provera, la nuova partnership “rappresenta una grande opportunità per Pirelli. L’approccio al business e la visione strategica di Cnrc garantiscono lo sviluppo e la stabilità a Pirelli”.