“Se non passa l’Italicum – ha detto Renzi a ‘Otto e mezzo’ – credo proprio che il governo cade”. Così il premier si rivolge senza giri di parole alla minoranza Pd alla vigilia della settimana chiave in cui la legge elettorale sarà alla Camera.
Il primo ministro ospite al programma televisivo condotto da Lilli Gruber ha poi voluto sottolineare il suo ottimismo sul voto: “Credo che faranno passare la legge – dice – Sta in un pacchetto di proposte che abbiamo avanzato in varie occasioni e discusso. Altrimenti che si fa, facciamo finta di niente? Possono mandarmi a casa, ma non fermarmi”. Inoltre secondo il premier il Pd non subirà una spaccatura: “Abbiamo detto che si rispetta il volere della maggioranza. Democrazia è dove si vota e si decide a maggioranza, se no si chiamerebbe anarchia”.
Quanto alle critiche di Enrico Letta, che aveva detto: “Renzi racconta un Paese che non c’è, è come il metadone” e di Romano Prodi, il primo ministro liquida i due ex presidenti del Consiglio con parole di scherno: “Hanno due libri in uscita” e aggiunge: “Rispetto il parere di Enrico, poteva usare un’altra espressione rispetto al metadone ma non faccio polemiche”, dice il premier. A Prodi invece risponde: “Più che rifare l’Ulivo, io voglio rifare l’Italia”.
