Giustizia, riforme ed economia, ma non solo: per il presidente del Consiglio Renzi, infatti, occorre ripartire dalla “speranza e dell’orgoglio italiano”. Matteo Renzi, in visita al Salone del Mobile di Milano, ha chiarito che “la lotta politica non può prendere in ostaggio il Paese e le sue prospettive”. Il premier è convinto che non ci sia tempo da perdere per parlare delle cose che vanno male, ma solo per “cambiare le cose che non funzionano”.
Secondo il presidente del Consiglio, infatti, sono le riforme la via più sicura per ricostruire l’Italia. “Con la riforma di ieri rendiamo più semplice il Paese, ma queste riforme devono collegarsi a un punto chiaro: smettiamo di parlare male del nostro Paese – ha precisato, aggiungendo anche che – l’Italia per 20 anni ha raccontato nel mondo che siamo pieni di problemi. E’ vero, ma io voglio cambiare queste cose. Il mondo ci chiede made in Italy, qualità e bellezza”.
Il premier si è espresso anche sullo spinoso tema della giustizia:“quando pensiamo che la giustizia dovrebbe funzionare meglio – ha detto Renzi – pensiamo una cosa vera, come quando diciamo che la pubblica amministrazione dovrebbe sprecare meno. Noi stiamo lavorando per ridurre questi problemi”.
Il presidente del Consiglio ha anche parlato di economia, soffermandosi in particolare sugli incentivi inseriti nella legge di stabilità: “quando abbiamo fatto la legge avevamo messo il plafond incentivi per l’acquisto di mobili per le giovani coppie a 10 mila euro -ha raccontanto Renzi -. Subito mi sono arrivati sms, anche da Snaidero, che giustamente ha fatto valere le loro ragioni perché gli emendamenti si fanno anche così. Lo voglio dire con trasparenza. E così abbiamo aumentato il plafond a 16 mila euro, per aiutare la qualità italiana”.