“Il futuro, prima o poi, torna”. Lo scrive Matteo Renzi sul suo blog nuovo di zecca, attraverso cui rilancia il suo impegno politico nonostante la sconfitta al referendum e le conseguenti dimissioni da premier. Una debacle che, ammette, “ci ha fatto male”. Con le riforme, spiega, “volevamo un Paese più semplice e più forte: è andata male. Volevo tagliare centinaia di poltrone e alla fine l’unica che è saltata è stata la mia. Ma anche quella sconfitta appartiene al passato“.
“Ci sono molti modi – esordisce – di cominciare. E di ricominciare. Chi è cresciuto con l’esperienza scout sa che il modo più bello è mettersi in cammino”. E Renzi sa con chi vuole camminare: “Ci sono milioni di italiani che hanno un’idea chiara e bella del futuro dell’Italia. Con tutte le difficoltà che nessuno vuole negare. Ma sempre con un’idea chiara e bella del futuro dell’Italia. Perché questi milioni di italiani non si arrendono alla rassegnazione. Io voglio camminare con loro”.
L’ex premier si dice pronto a “ogni verifica sul passato”. Del resto, aggiunge, “noi siamo quelli che hanno da offrire mille giorni di lavoro al Governo, che hanno portato tanti risultati. Con alcuni errori, certo, ma nella stragrande maggioranza abbiamo fatto passi in avanti per noi e per il Paese”. E elencando i risultati del governo, dall’Expo al recupero di 600mila posti di lavoro, sostiene: “Noi siamo fieri dei nostri mille giorni. Ma, ragazzi, anche basta. Quello è il passato, ormai”.
Il blog, sottolinea, “non è solo mio, è di tutti loro. Ed è anche di chi ha votato ‘no’ ma ha voglia di dare un contributo, di discutere, di confrontarsi. Perché nel tempo dell’insulto e dello scontro, è bello dialogare. È bello essere civili, senza sciacallaggi, polemiche, odio ad personam. Noi siamo quelli che fanno politica per qualcosa, non contro qualcuno”. Al termine del post Renzi si rivolge ai lettori: “Vi aspetto in giro per l’Italia. Ma vi aspetto anche qui, con i vostri commenti, contributi, idee“.