Categories: Italia

RENZI: “ORGANIZZEREMO IL PROSSIMO G7 IN SICILIA”

Logo Interris - RENZI: "ORGANIZZEREMO IL PROSSIMO G7 IN SICILIA"

Logo INTERRIS in sostituzione per l'articolo: RENZI: "ORGANIZZEREMO IL PROSSIMO G7 IN SICILIA"

“Vi scrivo mentre sono in volo verso il Giappone per il G7. Molti gli argomenti che la presidenza nipponica ha messo in agenda, in attesa di passare il testimone all’Italia che organizzerà l’appuntamento nel 2017 in Sicilia”. Lo ha detto il premier Matteo Renzi nell’e-news mentre è in viaggio per il G7. “Molti – ha spiegato – gli argomenti che la presidenza nipponica ha messo nell’agenda del G7. E molti sono i punti che interessano e riguardano il nostro Paese a cominciare dalle tematiche su cui saremo noi ad introdurre il dibattito, vale a dire energia e migrazioni”.

Il capo del governo si è detto “molto contento della rinnovata attenzione alle proposte dell’Italia”, in particolare al Migration compact. E ha aggiunto: “Vorrei che ci fosse posto, al tavolo dei potenti, anche e soprattutto per chi non ha voce: vorrei che ci fosse posto, al tavolo dei potenti, per gli occhi dei bambini di Idomeni che campeggiano in tutte le prime pagine dei giornali internazionali di oggi. Ieri è iniziato lo sgombero di quel campo. E davanti alla demagogia e talvolta alla violenza verbale nei confronti dei profughi vorrei che ci ricordassimo – come abbiamo fatto notare ieri al segretario generale della Nato – che la minaccia per le nostre città spesso viene dalle periferie dell’estremismo e del radicalismo, non dai migranti di Idomeni o di Lampedusa”.

Il premier nella Enews ha parlato anche del referendum. “Spero – ha detto – che prima o poi le polemiche di questi giorni finalmente si abbasseranno. E a quel punto, diradata la nebbia, si scorgerà finalmente il panorama. Si potrà cioè entrare nel merito e discutere di una riforma che certo non è una riforma perfetta ma questa riforma è un grande passo in avanti”.

Ed ha fatto anche un “appello ai dirigenti del calcio italiano: è il momento di prendere una iniziativa forte per restituire il calcio alle famiglie e agli appassionati. Il governo è pronto a fare la sua parte, ma questa sfida deve vedere in prima linea innanzitutto le società, la Federazione, il mondo degli addetti ai lavori e la parte migliore delle tifoserie organizzate”.

Daniele Vice: