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Renzi: “Mesi decisivi per l’Europa. Teniamo i conti a posto ma serve anche la crescita”

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Nel giorno del trionfo del suo Pd alle elezioni regionali in Calabria ed Emilia Romagna Matteo Renzi torna a parlare dell’Europa. “I prossimi mesi saranno decisivi – ha detto il premier da Vienna dove ha incontrato il cancelliere Werner Faymann – noi siamo per tenere i conti in ordine, per il rispetto di bilancio e per il futuro dei nostri figli e nipoti, ma anche per occuparci di più di crescita e investimenti”.

A Bruxelles Renzi sta cercando di ottenere uno sconto sul rigore e un maggior margine per operare le riforme che servono al Paese. Ma tra i temi caldi (nei rapporti tra Italia ed Europa) c’è anche quello dell’immigrazione. “Stiamo lavorando ma c’è ancora molto da fare – ha spiegato il presidente del Consiglio – per recuperare il pieno controllo politico della Libia. L’Europa metta i denari per Frontex e Tritone e si impegni politicamente di più nel Mediterraneo, che non è il confine dell’Italia ma è la frontiera dell’Europa”.

Le domande dei giornalisti si sono concentrate poi sul risultato elettorale. Per molti quella di ieri è stata la vittoria dell’astensionismo ma Renzi non ci sta. “Il mio partito ha vinto 5 a 0. Oggi una qualsiasi persona normale dovrebbe essere felice – ha affermato- Il risultato è molto importante in Emilia Romagna e in Calabria. Quella dell’astensionismo è una questione secondaria”. Il capo del governo ha colto l’occasione per togliersi un sassolino dalla scarpa: “Le forze politiche che hanno contestato le riforme possono valutare i risultati che hanno ottenuto”.

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