“L’Italia è tornata dopo anni di polemiche, discussioni e litigi sul suo ruolo”. Lo ha detto Matteo Renzi, durante l’incontro con la comunità italiana di Lima all’istituto italiano di cultura della capitale peruviana. “Dopo tre anni di recessione torniamo a crescere – ha aggiunto – cosi come aumentano gli occupati. E’ ora di tornare ad avere un senso di amor proprio e aggiungo patrio. Serve che tutti mostriamo coraggio e energia e superiamo la voglia di piangerci addosso”.
Tutto lo sforzo che stiamo facendo a Roma è per il desiderio profondo di prendere questa storia e darle un futuro. L’Italia torni ad essere un faro di civiltà. Noi a volte ci buttiamo giù ma le cose si possono cambiare”. Renzi ha rivendicato “la relazione di amicizia fortissima con le Americhe che forse negli ultimi anni andava coltivata un po’ di piu'”. E ha ricordato che l’unico suo predecessore è stato il presidente Gronchi. Ringraziando i numerosi italiani presenti in Perù e dopo aver fatto salire sul palco Don Hugo, fondatore dell’operazione Mato Grosso, ha ribadito che “da quest’anno i fondi per la cooperazione internazionale torneranno a crescere: 120 milioni quest’anno, 240 il prossimo e 360 quello dopo ancora”.