Alla faccia dei gufi, io dico che il Pd sarà il primo partito e il primo gruppo parlamentare: la gente quando vede gli estremisti sceglie il buonsenso”. E' sicuro della vittoria Matteo Renzi, segretario Pd, che ha esternato il proprio ottimismo per le prossime elezioni politiche intervenendo a un incontro a Firenze coi presidenti dei centri commerciali naturali e i rappresentanti delle categorie economiche.
Disoccupazione
Il segretario è anche intervenuto sullo spinoso tema del lavoro. “Dobbiamo scendere almeno al 20% di disoccupazione giovanile. Finora siamo scesi dal 46% al 32% – ha ricordato – è stato un grande risultato. Ma se vai in Europa a dire che la disoccupazione giovanile è al 32% ti prendono in giro”
Pena certa
Sul tema sicurezza, Renzi non ha dubbi: “Garantire la certezza della pena è la scommessa“. “La sicurezza italiana – ha aggiunto in riferimento al problema terrorismo – è stata messa alla prova col Giubileo e il G7, ma altra cosa sono i fenomeni di microcriminalità, che però non sono tali per chi li subisce”. Per quanti li subiscono, avverte, la pena dei colpevoli deve essere certa.
Berlusconi
Sul possibile “inciucio” tra Pd e Fi post elezioni, Renzi smentisce. “Con Silvio Berlusconi è sempre stato un rapporto platonico“, solo “con l'eccezione della tassa di scopo che ottenemmo nel 2010, quando c'era a Roma e non a Firenze”. In tale circostanza Renzi incontrò ad Arcore l'allora premier per chiedere l'introduzione di una tassa di soggiorno a Firenze.