Uno scambio con i sindacati: è quello proposto da Matteo Renzi, alla vigilia di una settimana in cui il premier sarà impegnato sul tema del lavoro. Il presidente del Consiglio ha detto di voler incontrare i leader dei sindacati di Cgil, Cisl e Uil, insieme a Giorgio Squinzi di Confindustria, martedì 7 ottobre.
L’obiettivo è fare il punto sulla riforma del lavoro prevista dal Jobs Act. La sfida lanciata dal premier è chiara: a fronte di una legge sulla rappresentanza sindacale, il governo punta a un’accentuazione della contrattazione aziendale e territoriale, nell’ottica di accantonare, almeno in parte, il contratto nazionale di categoria.
Come riporta La Repubblica, al possibile incontro di martedì non si parlerà di articolo 18: Renzi potrebbe proporre invece il salario minimo per legge, valido per tutti, compresi i precari. Fin ora però, le sigle sindacali fanno sapere che non hanno ricevuto alcuna convocazione.