La voce degli ultimi

venerdƬ 8 Novembre 2024
20.1 C
CittĆ  del Vaticano

La voce degli ultimi

venerdƬ 8 Novembre 2024

Renzi: “Chi se ne va tradisce se stesso”

Una folta schiera di oratoriĀ ha occupato il palco del Teatro ā€œEliseoā€, a Roma, dove il Partito democratico ha organizzato le celebrazioni per i suoi 10 anni di attivitĆ . Tra dissidi con lā€™ala restante del centrosinistra e qualche mal di pancia di troppo in casa propria (vedi i dissapori con i prodiani), i dem hanno dato il viaĀ ai ā€œfesteggiamentiā€Ā cercando di non pensare troppo alle poltrone vuote (Arturo Parisi e lo stesso Prodi su tutte) e concentrandosi su come proseguire il proprio cammino in vista delle prossime elezioni. La kermesse romana del Pd si ĆØ aperta sulle note dellā€™inno dellā€™Ulivo, visto dai piĆ¹ comeĀ un nostalgico passatoĀ dal quale trarre esempio, per come nacque e per come finƬ. A ricordarlo, in particolare, ĆØ stato lā€™ex sindaco della Capitale,Ā Walter Veltroni,Ā il quale ha ricordato che ā€œcon lā€™Ulivo tutta la sinistra governava lā€™Italiaā€.

Veltroni ricorda lā€™Ulivo

Ma, citando lā€™antesignano dellā€™attuale Pd, Veltroni richiama alla platea ancheĀ il grande assente:Ā ā€œQuel governo ā€“ ha detto ā€“ ĆØ stato il migliore della storia repubblicana, prima di tutto per lā€™autorevolezza di chi lo guidava,Ā Romano Prodi. Quellā€™esperienza perĆ² dopo due anni finƬ, abbattuta dai due mali storici della sinistra, il massimalismo e le divisioniā€. Lā€™insegnamento da trarre, dunque, ĆØ non ripetere gli errori del passato e superareĀ le discrepanze interne,Ā lo stesso problema che i dem attuali hannoĀ affrontato in modo sistematico negli ultimi 10 anni, basti pensare alle fratture con Epifani e Bersani o a quelle piĆ¹ recenti che hanno portato ai tentativi di creazione di alternativeĀ ā€œa sinistraā€. DiĀ questo ha parlato lā€™ex premier,Ā Matteo Renzi,Ā il quale ha evidenziato che il Pd ha ā€œun nemico che ĆØ lā€™autoreferenzialitĆ , il parlarsi addosso, le nostre divisioniā€.

Renzi: ā€œSarĆ  corpo a corpo con centrodestraā€

Il segretario dem, perĆ², ha parlato anche del futuro del partito spiegando che ā€œlā€™avversario ĆØ il centro-destra. Se passa, come spero, il RosatellumĀ abbiamo di fronte a noiĀ un corpo a corpoĀ in tutti i collegi con un centrodestra populista, che ci ha lasciato con lo spread e la piĆ¹ grande crisi economica del dopoguerra. O noi saremo nelle condizioni di capire che questa ĆØ la sfida oĀ rischieremo di perdere non noi come Pd ma lā€™Italiaā€. Poi un appello ai militanti: ā€œA chi ha anteposto il destino personale al destino del Pd minacciando di andarsene e poi andandosene voglio dire che il Pd appartiene al suo popolo eĀ chi se ne va tradisce se stesso.Ā Basta con i rancori, sentiamoci tutti a casa nostraā€.

Gentiloni: ā€œPd ĆØ un progetto vivoā€

Un punto di vista che aveva giĆ  messo in risalto lā€™attuale premier,Ā Paolo Gentiloni:Ā ā€œQuesti non sono stati dieci anni facili. A tratti qualcuno si ĆØ sentito in una casa troppo simile a quella di una tradizione diversa, a tratti a qualcun altro ĆØ parsa occupata da un manipolo di estranei.Ā Ma ĆØ acqua passataā€.Ā Un progetto, quello del Pd, che secondo il presidente ā€œbene o male ĆØ riuscito, ĆØ vivo, lotta insieme a noiā€. Ed ĆØ su questa linea che si deve proseguire: ā€œAlla fine lā€™alternativa che attraversa la sinistra ĆØ tra chi pensa possibile rifugiarsi nella pantofole delle proprie biografie e chi accetta la sfida tempestosa ĆØ difficile del Governo. Il Pd ha scelto dieci anni fa la via diĀ una sinistra di governoĀ e da lƬ non possiamo tornare indietroā€.

Ā 

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario