Oggi manteniamo una promessa, lo Stato finalmente si occupa degli invisibili, di persone che sono state alla periferia di questo Paese e dei temi politici. Da oggi 5 milioni di persone potranno potenzialmente accedere”. Luigi Di Maio, nel giorno in cui inizia ufficialmente l'era del reddito di cittadinanza, parla di “rivoluzione”. E, in effetti, l'assegno destinato a chi non può contare su guadagni da lavoro rappresenta una novità assoluta per il welfare italiano.
Accesso
Sul portale predisposto dal governo è apparso il link che consente la presentazione delle domande on line. Come preannunciato è necessario avere il codice “Spid”, cioè l'identità digitale per comunicare con la pubblica amministrazione, ma per ora risultano attivi solo quelli da Poste e da Tim Id mentre chi clicca con lo Spid degli altri sette gestori non può per ora accedere perché la pagina segna “errore“. Possibile fare la richiesta anche presso i Caf e alle poste, dove, smentendo le previsioni della vigilia, non si sono registrate lunghe file. Nessun “assalto” ai Caf per il Reddito di cittadinanza, ma una situazione differenziata sul territorio nazionale. Lo ha riferito Mauro Soldini, coordinatore della Consulta nazionale dei Caf. “I flussi sono a macchia di leopardo con alcuni situazioni critiche al Sud – spiega – in particolare in qualche sede di Catania, Cosenza, Castrovillari. Attività più intensa a Milano e Torino e a Roma solo in alcune zone di periferia. Regolare la situazione in Toscana”.
Assegno
Il beneficio per una persona sola ha un tetto massimo di 780 euro, di cui 280 sono un contributo mensile per l'affitto. Per le famiglie, il beneficio sale fino a 1330 euro. Al momento, con la card però si potranno acquistare solo i beni alimentari, pagare le bollette di luce e gas e fare spese in farmacie con lo sconto del 5%, così come previsto per la vecchia carta acquisti. A differenza però di quest'ultima ogni mese potranno essere ritirati fino a 100 euro ad un qualsiasi bancomat e si potrà effettuare il bonifico per il pagamento del mutuo o dell'affitto. L'obiettivo resta quello di ampliare le categorie dei beni che si possono acquistare e il ministero di Di Maio è al lavoro per scrivere il decreto attuativo necessario.
Beneficiari
Secondo le stime giallo-verdi, a poter usufruire del nuovo sostegno contro povertà e disoccupazione, saranno 1,3 milioni di famiglie ma per l'Istat, nei fatti, nel 47,9% dei casi la card andrà ai single. Le coppie con figli minorenni, sempre secondo i modelli dell'Istituto di statistica, sono 257 mila, solo il 19,6% delle famiglie beneficiarie. Guardando alla nazionalità, i nuclei familiari composti da soli cittadini italiani sono un milione 56 mila, circa l'81% del totale delle famiglie beneficiarie, mentre quelli formati da soli stranieri, cittadini dell'Ue ed extra-comunitari, sono 150 mila (11,5%). Di queste ultime, quelle di soli cittadini extra-comunitari sono 95 mila (7,3%). E su una platea di circa 2,7 milioni di individui, circa un terzo avrà l'obbligo di sottoscrivere il Patto per il Lavoro. Di questi 900 mila, circa 600 mila hanno la licenza media o nessun titolo di studio.
Il 19 aprile la consegna delle carte
Per l'Inps il Reddito di cittadinanza è una “misura che avrà un forte impatto sia sotto il profilo della politica economica e sia sugli effetti della redistribuzione della ricchezza per le famiglie italiane per le quali si attende una riduzione della povertà e un aumento inclusione sociale“. Così si è espressa Gabriella Di Michele, direttore generale dell'Inps, in occasione dell'audizione in Commissioni riunite Lavoro e Affari sociali della Camera, nell'ambito dell'esame del disegno di legge su reddito di cittadinanza e quota 100. La stessa Di Michele ha spiegato che le prime carte per il Reddito di cittadinanza saranno consegnate “a partire dal giorno 19 aprile”, la consegna dovrebbe durare un paio di settimane.