In Italia si muore per inquinamento. Per la precisione, all'anno muoiono 14.600 italiani a causa del biossido di azoto: una cifra allarmante, che posiziona il Paese al primo posto in Europa per decessi dovuti all'inquinamento. Lo dice il rapporto sulla qualità dell'aria diffuso dall'Agenzia europea per l'ambiente, che fa riferimento agli anni compresi tra il 2000 e il 2017.
Numeri allarmanti
In Europa lo smog è responsabile di circa 372mila decessi prematuri. Stando alle rilevazioni, il 2017 è stato l'anno in cui si è avvertita una certa diminuzione delle emissioni anche per l'Italia. Questo, però, non è bastato a togliere la maglia nera al Paese: l'Italia registra il più alto numero di polveri sottili, a cui seguono Paesi dell'est-Europa (Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Polonia, Romania e Slovacchia). La città europea più inquinata è Torino e, tra le città più piccole, si annovera Padova. È, infatti, il Settentrione la parte del Paese più inquinata. Nella Pianura Padana, per esempio, le concentrazioni di particolato superano i limiti europei: nel documento si registra un numero di circa 2 milioni di persone esposte direttamente all'inquinamento nella sola valle del Po.