Quanto alla procedura d'infrazione ho avuto modo di affermare anche pubblicamente che siamo tutti determinati a evitarla ma anche che siamo ben convinti della nostra politica economica. Intendiamo mantenere un dialogo costruttivo con l'Ue e questa determinazione la sto rappresentando con chiarezza anche ai vertici europei e ai miei omologhi”. Così il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nell'informativa alla Camera sul Consiglio europeo.
Eurosummit
Sempre a proposito dell'iter aperto nei confronti dell'Italia, ha proseguito, ma anche sul “completamento dell'Unione economica e monetaria“, crediamo che “l'Eurosummit del 21 giugno debba assumere decisioni non divisive”
Equilibrio
“L'Italia – ha aggiunto – intende rispettare le regole europee, senza che ciò impedisca che, come Paese fondatore e terza economia del continente, ci facciamo anche portatori di una riflessione incisiva su come adeguare le regole stesse affinché l'Unione sia attrezzata ad affrontare crisi finanziarie sistemiche e globali e assicuri un effettivo equilibrio tra stabilità e crescita“. In vista delle nomine europee, l'Italia ha fatto sapere di volere un portafoglio economico di prima linea, ha spiegato il premier, perché serve un segnale di cambiamento.
Priorità
Le priorità europee indicate dal presidente del consiglio sono una “governance europea multilivello sull'immigrazione, basata sulla solidarietà e sull'equa condivisione, una decisa politica europea dei rimpatri e del contrasto al traffico illegale degli esseri umani”, interventi sul “pilastro dei diritti sociali per proteggere i disoccupati e realizzare il salario minimo europeo” e il “budget dell'eurozona”. Sono le priorità in Europa indicate dal premier Giuseppe Conte riferendo alla Camera in vista del consiglio europeo di domani e dopodomani.