E'stato presentato ieri, presso la sede nazionale delle Acli a Roma, un accordo stipulato da Enaip (l’impresa sociale fondata dalle Acli che opera da oltre sessant’anni nel settore dell’educazione, istruzione, formazione professionale e politiche attive per il lavoro) e Unioncamere, che potenzierà l’Osservatorio sui mestieri di Enaip grazie ai dati del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere.
Osservatorio dei mestieri
L’Osservatorio dei mestieri, curato da Iref, si basa sugli open data delle comunicazioni obbligatorie di assunzione dei datori di lavoro, accessibili dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, e ha l’obiettivo di analizzare l’andamento dei cosiddetti mestieri popolari, cioè le professioni verso cui si indirizza il sistema di IeFp (Istruzione e Formazione professionale), valutandone le prospettive d’impiego e anche il mismatch nel mercato del lavoro. I dati del sistema Excelsior, curato da Unioncamere in collaborazione con l’Anpal, riguardano la domanda di profili professionali effettuata da tutte le imprese, con almeno un dipendente, nel territorio italiano.
“Siamo particolarmente soddisfatti di questo accordo tra Enaip e Unioncamere – ha dichiarato il presidente nazionale delle Acli e dell’Enaip, Roberto Rossini si Sir – che mette insieme informazioni molto utili: formare significa anche informare e diventa perciò fondamentale usare bene i dati che abbiamo a disposizione per progettare il futuro dell’offerta educativa nel nostro Paese, in modo che si incroci meglio con la domanda del mondo produttivo. Dobbiamo uscire fuori da quella mentalità che vede la formazione professionale come un semplice addestramento perché si tratta di un percorso formativo completo che dobbiamo concorrere a migliorare”. Per Giuseppe Tripoli, segretario generale di Unioncamere, “l’accordo tra sistema camerale ed Enaip rappresenta l’avvio di una collaborazione utile per il mercato del lavoro e soprattutto per i giovani in cerca di occupazione. Molte soluzioni ai problemi che ha oggi il mercato del lavoro si possono trovare proprio attraverso la collaborazione tra reti, come sono le Camere di commercio e l’Enaip. Un terzo degli occupati svolgono mestieri tradizionali (ad esempio nella ristorazione e nelle piccole imprese manifatturiere e artigianali ), ma, ciononostante, le aziende spesso fanno fatica a trovare persone adeguatamente formate. L’intesa con Enaip può contribuire a risolvere questi problemi”.