Burian continua a flagellare il Bel Paese con freddo, neve e ghiaccio. Previsto per oggi il picco del gelo siberiano, con minime di -6/7 gradi in pianura. Da domani le temperature dovrebbero essere in aumento, tranne al centro sud dove è prevista ancora neve su Napoli e una seconda imbancata alla Capitale giovedì mattina.
Emergenza ghiaccio a Roma e Napoli
A Roma i vigili del fuoco sono all'opera in via dei Prati Fiscali per una grossa lastra di ghiaccio che si sta staccando dal quinto piano di un palazzo. A piazzale Prenestino, invece, ci sarebbero delle stalattiti che starebbero per cadere dalla sopraelevata; sul posto è presente la polizia locale, e non è escluso che venga chiuso un tratto di strada per motivi di sicurezza. Napoli si ritrova nella morsa del gelo: ieri la neve ha continuato a scendere copiosa in fiocchi grossi fino al mare. L'ultima volta che il capoluogo campano aveva assistito a una simile nevicata era il 1956. In anni più recenti solo nel 1985 la neve era caduta abbondante ma soprattutto nelle zone collinari. L'assessorato alla Scuola del Comune di Napoli ha disposto anche questa mattina la chiusura di tutte le scuole della città “a tutela della comunità scolastica tutta”
5cm neve a Venezia
Nevica anche a Venezia: all'alba la città si è ritrovata sotto un manto di 5cm. Ma fiocchi modesti sono caduti in tutta la pianura veneta fenomeno che annuncia, secondo l'Agenzia regionale per l'ambiente del Veneto (Arpav) una nevicata più abbondante per domani. Nella laguna, grazie al piano neve programmato per tempo, da subito sono entrate in funzione le squadre di spalatori che hanno ripulito calli campielli, permettendo la normale circolazione pedonale. Sale sparso in particolare sui ponti per ridurre al minimo il rischio di cadute. Nella pianura veneta le temperature oscillano mediamente tra -3 e i -5 gradi, con punte di -9 registrate nel rodigino. In montagna le minime sono in genere inferiori ai -10 gradi, con punte di -20 verso i passi dolomitici.
Temperature in picchiata sulle Alpi
Per il Trentino, quella di oggi si preannuncia essere la giornata più fredda dell'anno. Questa mattina Bolzano si è svegliata con -7 gradi, Merano con -8, Bressanone con -12, Brunico con -18 e Dobbiaco con -22. Primato di freddo in un centro abitato sono i -26 gradi di San Giacomo, in Val di Vizze. A Predoi e Riva di Tures si registrano -24 gradi. A 1.200 metri la colonnina di mercurio è scesa a -20 gradi. In vetta alla Cima di Fontana Bianca, a 3.253 metri, si registrano 28 gradi sotto zero. A Trento e Rovereto si registrano -4 gradi, -9 a Cles e -12 a Cavalese. Sui monti della provincia ci sono -20 gradi.
Scuole chiuse in Sardegna
La Gallura e la Costa Smeralda, in particolare, tornano alla normalità dopo l'eccezionale nevicatatra del 26 e 27 febbraio, anche se le temperature rimangono rigide. La tregua di questa notte ha consentito al manto bianco di sciogliersi e di liberare completamente le strade. Lo stato della viabilità è nella norma sia a Olbia sia nell'alta Gallura, in centri come Tempio, Luras e Calangianus dove la neve è caduta in maniera più abbondante. L'ondata di gelo non ha lasciato nessuno strascico negativo nel Nord Est dell'Isola.
Trasporti garantiti
Sono 38 i treni ad alta velocità cancellati da Trenitalia per oggi in seguito al piano di emergenza predisposto a causa del maltempo. Stando a quanto riferito dal sito ufficiale, gran parte dei convogli soppressi sarebbero dovuti partire da Milano Centrale, Napoli e Roma Termini. Per la giornata di oggi Trenitalia garantisce l'80% dei treni ad alta velocità, mentre l'offerta del trasporto ferroviario regionale nel Lazio passa dal 50% al 70%.