Nel 2017 si è registrato un calo della disoccupazione di 0,5 punti percentuali. Dall'11,7% del 2016 si è passati all'11,2%. Lo rileva l'Istat, spiegando che si tratta del terzo calo consecutivo e del livello più basso dal 2013, ovvero da quattro anni. Il numero delle persone in cerca di un lavoro si riduce di oltre 100mila unità (-105mila, -3,5%).
Tuttavia, spiega l'istituto di statistica, restano “divari accentuati” nel Paese: il tasso di disoccupazione “nel Mezzogiorno (19,4%) è quasi tre volte quello del Nord (6,9%) e circa il doppio di quello del Centro (10,0%)”.
E' il quarto anno consecutivo che l'occupazione cresce, salendo nel 2017 dell'1,2%, ovvero di 265mila unità. Lo rileva sempre l'Istat, aggiungendo che il tasso di occupazione sale al 58,0%, il livello più alto dal 2009, pur “rimanendo 0,7 punti al di sotto del picco del 2008”, il valore massimo pre-crisi. Lo stesso discorso vale per il numero di occupati, che sono 23milioni e 23mila.