Abbiamo fatto un blitz utilizzando un gommone. Con noi ci sono anche un avvocato e uno psicologo”. Lo ha annunciato il segretario nazionale di Sinistra italiana, Nicola Fratoianni, salito a bordo della Sea Watch assieme ai parlamentari Stefania Prestigiacomo (Forza Italia) e Riccardo Magi (+Europa), oltre al sindaco di Siracusa, Francesco Italia: “Insieme ad attivisti di associazioni di volontariato – ha detto ancora Fratoianni – e ad alcuni legali siamo a bordo della Sea Watch, nonostante il divieto delle autorità che ieri ha impedito che potessimo esercitare le nostre prerogative costituzionali. Verificheremo la situazione a bordo, e continuiamo a chiedere che i naufraghi e l'equipaggio siano fatti sbarcare in rispetto delle norme internazionali”. Inizia così il nono giorno dei 47 migranti a bordo della nave dell'ong tedesca, con un'inattesa visita di alcuni parlamentari italiani ai quali, nella giornata di ieri, dalla Capitaneria di Porto era stato impedito di raggiungerla.
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Prestigiacomo: “Sea Watch non è nave commerciale”
Negli ultimi giorni, la situazione della Sea Watch si era trasformata in un nuovo caso europeo, con l'equipaggio che aveva deciso di puntare verso la Sicilia per ripararsi dal maltempo attorno a Malta, ricevendo il nuovo rifiuto da parte del governo italiano ad approdare nei porti siciliani. Qualche ora dopo, la Procura dei minori di Catania aveva invitato a far sbarcare almeno i 13 minori a bordo, 8 dei quali non accompagnati, ai quali per il momento non è stato concesso di scendere: “La Sea Watch non è una nave commerciale – ha detto l'on. Prestigiacomo -, è una barca da diporto, registrata come barca passeggeri e come tale non soggiace alle norme per le imbarcazioni commerciali”.
Salvini: “Valutiamo di salire a bordo”
Nel frattempo, il ministro Salvini ribadisce la linea dura sull'immigrazione, tornando a parlare di una possibile denuncia contro l'equipaggio della Sea Watch: “Ci stiamo lavorando, stiamo valutando nelle prossime ore il fatto che si possa salire a bordo per acquisire tutti gli elementi utili per indagare per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina le persone che aiutano nei fatti gli scafisti”. La questione migranti, ha ribadito l'on. Prestigiacomo, “non è uno show mediatico di esibizione di forza, come sosteniamo da tempo, ma va affrontata in modo serio, politico, in Europa, senza isolare il Paese dai suoi partner europei e soprattutto senza mettere a rischio vite umane. Il governo affronti la questione migratoria con le competenze adeguate, se ne ha, e non impedendo a un pugno di disgraziati di scendere sulla terraferma…”.
Di Maio: “Nave va sequestrata”
In serata, il vicepremier Luigi Di Maio è intervenuto a “Non è l'Arena” su La7: “Il governo italiano è impegnato in queste ore a produrre con le autorità tutte le informazioni con la magistratura affinché si possa sequestrare l'imbarcazione. Siamo anche impegnati a far arrivare in Olanda queste persone. Io non sono per registrare coloro che sbarcano in Italia, se le registra il governo olandese. Se poi la nave non è olandese, il governo ce lo deve dire ma su questo sta avendo un atteggiamento ambiguo”.