Tre mesi doo la Camera, anche il Senato ha dato l'ok per il taglio dei vitalizi. “La delibera è stata approvata con 10 voti favorevoli, un astenuto e altri che non hanno partecipato al voto”. L'annuncio è stato dato dal questore del Senato Paolo Arrigoni, uscendo dal Consiglio di presidenza che ha approvato, così, il ricalcolo dell'assegno secondo il sistema contributivo.
D'Inca: “Finisce era della casta”
“L'era della casta è finita: il privilegio di pochi diventa un diritto di tutti, quello al risparmio di risorse pubbliche. Con l'approvazione del taglio dei vitalizi al Senato si completa il percorso iniziato con successo alla Camera – ha dichiarato il questore della Camera dei Deputati e portavoce del Movimento 5 Stelle, Federico D'Inca – Siamo orgogliosi di aver mantenuto questa promessa e di poter restituire agli italiani 280 milioni a legislatura che potranno essere reinvestiti in servizi per i cittadini“.
Di Maio: “Promessa mantenuta”
“Detto fatto. Promessa mantenuta. Bye Bye vitalizi anche per gli ex senatori. Questo privilegio non esisterà più per nessuno. Evviva!”, ha scritto il vice premier Luigi DI Maio su Instagram dopo la decisione del Consiglio di presidenza del Senato. Di Maio, inoltre ha affermato che ora, “dopo Camera e Senato, tocca alle Regioni. Non deve restare nemmeno un vitalizio in Italia”. Il vice premier, inoltre, ha spiegato che in assenza di questi tagli si bloccheranno i trasferimenti per pagarli.
Flash mob a Palazzo Madama
Nel frattempo, immediatamente dopo il voto, ha avuto luogo un flash mob dei parlamentari grillini per festeggiare il taglio dei vitalizi. I senatori di M5S si sono prima radunati nel cortile di Palazzo Madama con bandiere, striscioni e palloncini con l'hashtag #byebyevitalizi, poi si sono spostati di fronte all'ingresso principale, dove ad attenderli c'erano alcuni deputati e militanti. Qui, hanno simbolicamente messo delle monete di cioccolata dentro un salvadanaio, tra gli “ole'” dei presenti, a significare i risparmi che comporterà il taglio.