Dopo sole 24 ore di tregua, una nuova ondata di maltempo sta per attraversare l'Italia, con nuovi peggiormaneti che stanno interessando il Veneto e le regioni centrali tirreniche. Fenomeni intensi anche in Liguria e Piemonte. Pioggia in gran parte della penisola, escluse solo regioni adriatiche del centro-sud e la Sardegna. Ci saranno rovesci di forte intensità, fulmini, grandinate e forti raffiche di vento di burrasca su Liguria, Toscana, coste del Lazio e Campani. Abbondanti nevicate in Valle d’Aosta. L’ufficio neve e valanghe prevede che si accumuleranno quantitativi tra i 50 centimetri e il metro.
Allerta rossa in Veneto
La protezione civile ha emesso un'allerta rossa in Veneto, dove il presidente della Regione Luca Zaia ha dichiarato che la prima stima dei danni, a causa del cattivo tempo dei giorni scorsi, “è di una miliardata“. Per l’Arpav i fenomeni non saranno violenti come quelli dei giorni scorsi, ma renderanno ancora più grave una situazione già difficile. Sotto osservazione le aree montane e collinari, e le possibili conseguenze delle nuove piogge sui fiumi. A Venezia prevista anche oggi acqua alta. Intorno alle 16,30 con un massimo di 110 centimetri sul medio mare.
A Rapallo inizia la rimozione delle imbarcazioni
A Rapallo sono iniziate le operazioni per rimuovere le decine di grandi imbarcazioni affondate o finite sulle scogliere dopo il crollo della protezione del porto Carlo Riva: per primo uno yacht che bloccava la foce del torrente S. Francesco e avrebbe fatto da tappo alla eventuale onda di piena. Santa Margherita calcola che per ripristinare il porto pubblico ci vorranno 20 milioni. Non può garantire collegamenti marittimi a Portofino, isolata dal crollo della statale a picco sul mare fino a quando non si traccerà una rotta sicura tra i relitti.