L’incontro tra Renzi e Berlusconi, più volte rinviato dall’ex Cavaliere, è previsto per mercoledì, nel frattempo però il vertice di maggioranza di ieri ha già consegnato le linee guida della nuova legge elettorale anche senza il placet di Forza Italia: sbarramento al 3% e premio di maggioranza al 40%. “I candidati saranno scelti con il metodo delle preferenze, a eccezione dei capilista individuati dalle forze politiche per ciascuna delle circoscrizioni che saranno almeno 75 e non piu’ di 100. – si legge nel documento prodotto al termine del l’incontro – I capilista non saranno candidabili in più di dieci circoscrizioni”.
Spazio anche alla rappresentanza di genere, tanto cara all’esecutivo dell’ex sindaco di Firenze : “Almeno il 40% dei capilista sarà rappresentativo di genere, come pure di genere sarà la seconda eventuale preferenza”. Per quanto riguarda i tempi il premier sembra convinto che non si andrà oltre l’inizio del nuovo anno ( ad esclusione della lettura al Senato): “La riforma costituzionale dovrà essere calendarizzata in Aula alla Camera entro il 10 dicembre 2014 e approvata entro il gennaio 2015, per poi procedere alla nuova lettura al Senato nei due mesi successivi”.