E'terminata senza danni l'emergenza in Sicilia causata dallaĀ nuova spettacolare fase eruttiva avvenuta sull'Etna. La scorsa notte, infatti, sul vulcano attivo piĆ¹ alto dellaĀ placca euroasiatica,Ā si ĆØ apertaĀ una nuova frattura.Ā Lo spacco si ĆØ aperto in maniera quasi longitudinale, dalla cima alla base, nel nuovo cratere di Sud-Est.
Nessun pericolo
Una colata bene alimentata ĆØ fuoriuscita a partire da ieri pomeriggio dall'apertura dirigendosi verso il desertico versante sud del vulcano attivo piĆ¹ alto dāEuropa, in direzione deiĀ monti Barbagallo e Frumento Sud. Il fronte piĆ¹ avanzato ha raggiunto quota 2.600 metri. Dalla frattura si sono registratiĀ boati, ma non ci sono stateĀ le cosiddette 'fontane di lava'.Ā Nessun pericolo per la popolazione residente sulle falde nĆ© problemi per le ceneri: l'emissione ĆØ stata cosƬ debole che le ceneriĀ sono state subito sospinteĀ dal forte vento d'alta quota verso est, sul mare.Ā AĀ scopo precauzionale ieri l'Osservatorio etneo-Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania aveva emesso un 'vona' rosso, che ĆØ il massimo livello di allerta per gli spari aerei, oggi rientrato. Le ceneri, infatti, non hanno intralciato con l'operativitĆ dell'aeroporto internazionale Vincenzo Bellini.Ā Per gli esperti dellāOs-Ingv di Catania lāattuale quadro eruttivo dellāEtna, che al momento si svolge tutto nella zona sommitale,Ā richiama quello degli inizi del 2017 che si concluse nell'aprile dello stesso anno. L'ultima colata solo pochi giorni fa, lo scorso 19 luglio. “Nuovo scherzetto dell'Etna”, haĀ commentato scherzosamente sul proprio profilo Facebook il vulcanologo Boris Behncke.Ā