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Nubifragio a Genova: la Valpolcevera sott'acqua

Un vero e proprio nubifragio si è abbattuto la scorsa notte a Genova. Nel capoluogo ligure 19 persone sono state allontanate dalle loro abitazioni in via Rivarolo e a Teglia, mentre in corso Perrone quattro palazzine, per un totale di 120 persone, sono rimaste isolate a causa degli allagamenti e di una frana. La zona più colpita è stata la Valpolcevera, una delle principali vallate del genovesato che prende il nome dal torrente Polcevera, uno dei due bacini fluviali che delimitano a ponente e a levante il nucleo storico della città di Genova e sfociano nel mar Ligure. I comuni maggiormente colpiti sono Certosa, Bolzaneto, Rivarolo, Sampierdarena, dove – a causa dello straripamento di due fiume e delle abbondanti piogge – si sono registrati i danni maggiori con strade e scantinati allagati, auto finite sott'acqua, decine e decine di interventi da parte dei vigili del fuoco anche per eseguire salvataggi di persone rimaste all'interno delle auto bloccate nei sottopassi. La perturbazione arrivata dall'Atlantico ha infatti scaricato elevati cumuli di acqua nella zona e sono esondati nel cuore della notte sia il rio Fegino sia il Ruscarolo. Il forte temporale notturno che ha interesato il capoluogo ligure ha causato in più punti della città dei black out e una frana si è verificata lungo la strada per Murta, senza causare fortunatamente vittime né feriti.

Allerta Rossa

Dal Comune di Genova l'appello di non uscire di casa per chi abita in quelle zone e salire ai piani più alti delle abitazioni. E' infatti in vigore l'allerta rossa sul centro e sul Ponente della regione. A Vado Ligure la mareggiata ha divorato la spiaggia: “Dico a tutti di stare a casa, evitare gli spostamenti e non andare sulla passeggiata a mare che abbiamo transennato, i torrenti sono provati dalle forti piogge. I centri commerciali sono chiusi”, ha detto il sindaco Monica Giuliano su primocanale.it. “Dobbiamo aspettare che passi questo fronte di maltempo, abbiamo appena mandato un ulteriore messaggio di evitare di uscire, stare ai piani alti e non sostare in zone esondabili”, ha concluso Giuliano. Stessi problemi ad Alassio: “Siamo preoccupati, il litorale è in condizioni pessime. Abbiamo vivo il ricordo dell'anno scorso, fortunatamente le attività commerciali hanno messo in atto delle precauzioni. Noi abbiamo chiuso la passeggiata Cadorna dove una attività è stata investita dal mare”, ha detto Franca Giannotta assessore alla protezione civile del comune di Alassio. 

Frane e allagamenti

A causa della frana a Urba (vicino Savona) è interrotta parte della strada provinciale 40 che collega i paesi di Vara superiore e Vara Inferiore con il passo del Faiallo e Genova. “Un tapullo non ha retto, avevamo indicato questo punto come critico nei piani della protezione civile. Con Atp dovremo pensare un servizio navetta alternativo perché adesso la viabilità è problematica: il bypass comunale provoca almeno un allungamento di un quarto d'ora o 20 minuti”, spiega il sindaco Fabrizio Antoci. Sempre a causa di una frana, 20 persone sono rimaste isolate a Cesino di Pontedecimo in frazione Langonaggia; qui i volontari del posto sono al lavoro. “Siamo in una situazione al limite, speriamo che le previsioni siano in miglioramento perché qui abbiamo un metro e mezzo dall'argine dei fiumi e dei torrenti”, ha detto il sindaco Paolo Lambertini, sindaco di Cairo Montenotte. “Chiuso sottopasso ferroviario che collega Cairo Montenotte con Carcare perché il livello della diga è più alto, le squadre dei vigili del fuoco e della protezione civile stanno intervenendo per svuotare al più presto il sottopasso”.

Protezione civile

Stamattina presto, il consigliere delegato alla Protezione civile del Comune di Genova Sergio Gambino ha fatto il punto sulla situazione. “Una forte perturbazione si è fermata per quattro ore sulla Bassa Valpolcevera. Allagamenti diffusi lungo le strade. Da circa un'ora non sta più piovendo. Abbiamo aperto una direttrice Nord-Sud per la Valpocevera, si tratta di via Trenta Giugno. Ora daremo priorità alle strade fondamentali per garantire la viabilità della zona. Via Ferri attualmente ha ancora l'acqua troppo alta per intervenire, le famiglie devono stare all'interno delle case e andare ai piani alti, interverremo appena possibile, ma parte di quest'acqua sta defluendo“.

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