I consumi in Italia sono in lieve aumento. Lo rileva l’indicatore di Confcommercio che ad agosto segna una crescita dello 0,1% rispetto a luglio. “L’osservazione di tre consecutive variazioni congiunturali positive – si legge nell’analisi – pur rappresentando un indubbio segnale di miglioramento che non può essere trascurato, non permette, comunque, una lettura ottimistica della situazione attuale”. Infatti, secondo l’associazione di categoria dei commercianti “l’entità delle variazioni appare troppo contenuta e insufficiente a garantire una significativa ripresa dei livelli di consumo delle famiglie che restano ancora al di sotto dei valori minimi dello scorso anno”.
Dal punto di vista della fiducia le imprese evidenziano aspettative negative con un calo, il secondo consecutivo, del sentiment degli operatori di tutti i settori economici, soprattutto nei servizi di mercato e nel commercio al dettaglio. Dopo il recupero di agosto continua a scendere la produzione industriale che perde lo 0,2%.
Segnali migliori sembrano provenire dal mercato del lavoro. Ad agosto gli occupati sono aumentati di 32mila unità, in termini congiunturali, ed i disoccupati sono diminuiti di 82mila, con un conseguente modesto ridimensionamento del tasso di disoccupazione sceso al 12,3%.