“La faccia ce l’abbiamo messa tutti e dobbiamo farcela tutti”. Giorgio Napolitano pensa all’Expo 2015 e nel suo discorso al Quirinale di oggi organizzato da una rappresentanza di volontari evidenzia sfide e possibilità che la manifestazione porterà con sé: “Le difficoltà sono quelle che conosciamo, siamo persuasi che le supereremo tutte. Abbiamo già dato prova, in tema di legalità, di saper trovare rimedi, risposte e garanzie”. “Grandi prospettive e sicuro successo – aggiunge con ottimismo – Questa di Milano sarà Expo un po’ speciale”
L’incontro con i volontari expo, alla presenza del ministro delle Politiche agricole Martina, segue il messaggio inviato stamattina al titolare della Difesa Pinotti, in occasione della giornata del ricordo dei caduti militari e delle vittime dell’attentato di Nassiriya: “L’allarmante acuirsi di conflitti e tensioni a ridosso dei nostri confini rende ancor più necessario e prioritario procedere a razionalizzazioni e ammodernamenti delle Forze Armate” perché siano “pronte ed efficienti, in grado di garantire la sicurezza del paese di fronte alle gravi minacce emergenti”.
Il pensiero del Capo dello stato si rivolge poi ai parenti delle vittime degli attacchi portati agli avamposti italiani in Iraq tra il 2003 e il 2006: “Rivolgo un deferente pensiero a tutti coloro che, al servizio dell’Italia e della comunità internazionale – scrive Napolitano – hanno perso la vita operando con onore per il contrasto del terrorismo e la stabilizzazione delle aree di crisi”.