Io sono concentrato sulla maggioranza che ho, mercoledì in Parlamento i numeri sono stati chiari”, commenta Giuseppe Conte da Bruxelles sul cambio di casacca di tre senatori del Movimento Cinque Stelle, passati alla Lega. C'è bisogno di misure concrete, lunedì possibile vertice di maggioranza a palazzo Chigi. Sul fondo Salva Stati il premier – dice – bisogna ancora lavorare con i partner europei, Qui oggi non firmiamo nulla. Poi ribadisce le Camere verranno informate e coinvolte ad ogni passaggio, il Mes è inserito in una visione complessiva con l’Unione economica e monetarie e nuove sfide. Soddisfatto Conte per il piano Green new deal a livello europeo.
Il botta e risposta Salvini-Di Maio
I tre senatori che passano alla Lega sono Ugo Grassi, Francesco Urraro e Stefano Lucidi che avevano votato contro la risoluzione di maggioranza sul fondo salva Stati. Botta e risposta tra Salvini e Di Maio per tutta la giornata. È il leader della Lega a dare loro il benvenuto: la dignità non ha prezzo e poi aggiunge: sul Mes come sulla Manovra i Cinque Stelle hanno perso la bussola e perdono pezzi, nervi e coerenza. Di Maio parla di listino prezzi: la Lega ci dica quanto costa un senatore al chilo un senatore e poi fa notare che tutto questo avviene mentre Salvini è indagato sui voli di Stato. Poi il capo politico del MoVimento mostra la risoluzione votata l’altro ieri dal Parlamento e quello approvata a giugno dal governo precedente in cui la Lega era nella maggioranza: sono uguali – dice Di Maio – è Salvini ad aver cambiato idea.
La maggioranza
Il partito democratico volta pagina e, archiviato il capitolo Mes, guarda alla manovra che sta per arrivare in aula. Il segretario Zingaretti commenta favorevolmente la decisione di azzerare i costi degli asili nido per chi ha redditi medio bassi. Nessun commento sul passaggio dei senatori dal movimento alla Lega, ma arriva un appello affinché la maggioranza condivida un progetto per il Paese. Il ministro Speranza, Leu, rilancia: questo esecutivo può far bene. Italia Viva annuncia l’adesione del senatore Bendinelli da Forza Italia.
L'opposizione
Forza Italia non fa sconti al governo, in particolare sul Fisco. Berlusconi da Bruxelles attacca: Cinque stelle e Pd possono durare solo per l'attaccamento alle poltrone e allo stipendio. Poi aggiunge: Non hanno esperienza né statura umana ed economica per poter risolvere i difficili problemi che ha il nostro Paese. Anche la Meloni, Fratelli di Italia, critica la manovra: fa di tutto per mettere i bastoni fra le ruote alle imprese, aumenta le tasse per pagare il reddito di cittadinanza agli ex brigatisti piuttosto che agli spacciatori.