A 101 anni, nella sua Modena, don Mario Rocchi ha chiuso gli occhi per sempre. Era una delle figure più apprezzate della comunità cattolica della provincia emiliana. L’opera della sua vita è stata senz’altro “La Città dei ragazzi”, un centro finalizzato al recupero dei minori colpiti dalla guerra, una struttura a carattere pedagogico e formativo che fu poi ripresa in altre regioni italiane.
L’opera vide la luce nel luglio 1947, a soli due anni dalla fine del secondo conflitto bellico mondiale. Per la sua realizzazione don Rocchi ottenne fondi dai cattolici americani, ma anche dalla Regina Elisabetta II, da Pio XII e da una sottoscrizione realizzata nel Regno Unito. Le esequie del sacerdote si svolgeranno nel Duomo di Modena domani alle 15, mentre per oggi alle 21 sarà recitato un rosario nella Città dei ragazzi, dove è stata allestita la camera ardente.
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