Lutto nel mondo dellaĀ magistratura. Ć morto a 89 anniĀ Francesco Saverio Borrelli, giudice del pool di magistrati di Mani Pulite, che da qualche tempo era ricoverato presso l'hospice dell'Istituto TumoriĀ di Milano. Napoletano classe 1930, era entrato in magistratura nel 1955 ed aveva svolto la sua carriera professionale presso i tribunali di Milano. Alla fine della sua carriera, Borrelli aveva svolto l'attivitĆ di capo dell'ufficio indagini dellaĀ FIGC.
Il volto della giustizia
Il magistrato Borrelli ĆØ legato ad inchieste giudiziarie capitali per lo Stato italiano. Il suo nome ĆØ incluso tra quello dei giudici dell'inchiestaĀ Mani pulite, mentre oltre dieci anni piĆ¹ tardi, con la nomina a capo delle indagini della Federazione italiana gioco del Calcio nelĀ 2006, si lega allo scandalo nel mondo del pallone. Borrelli ha sempre confessato il suo amore per la giustizia. Celebre il discorso che pronunciĆ² nel 2002 nella vesti diĀ procuratore generale della Corte d'Appello:Ā “Resistere, resistere, resistere, come sulla linea del Piave”.
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Uomo appassionato
Con un lungo post su Facebook pubblicato qualche giorno fa, la figlia Federica ha ricordato Borrelli uomo, padre devoto e marito amorevole: “Mi vedoĀ seduta sulla canna della tua bicicletta azzurra, sento ancora il freddo dell'acciaio sulle mie gambe infantili, vedo le mie mani grassocce che stringono il manubrio, come mi dicevi tu, per non cadere e non sbilanciarci. Ricordo l'ansia del distacco quando mi lasciavi all'asilo per consegnarmi alla signorina Carla. Ma non solo… ricordo le prime versioni di latino tradotte insieme, ricordo il tuo aiuto magico per il maledetto Isocrate e per i filosofi greci, anche all'UniversitĆ , ricordo il regalo di maturitĆ , le gite sui Monti della nostra Courmayeur, i litigi, le sgridate, l'ultima pochi giorni prima del matrimonio, ricordo che non hai mai smesso di trasmettere tutto ciĆ² che per te valeva la pena trasmettere. Nel mio momento piĆ¹ buio ci sei stato, amorevole, quando nacque Sofia, quando mi sono ammalata mi hai portato in giro per capire cos'era questa maledetta malattia. Mi mancano il tuo arguto senso critico, che si parlasse di filosofia, letteratura, musica, storia e arte. Mi manca il suono del tuo pianoforte che giace orfano del tuo talento, come orfani siamo noi” ha scritto la figlia. Il magistrato era anche un appassionato diĀ musica lirica: assiduo frequentatore delĀ Teatro alla ScalaĀ di Milano, nelĀ 2007Ā era stato nominatoĀ Presidente del Conservatorio di MilanoĀ in ossequio al suo talento e al suo amore per la musica.
Protagonista di questo Paese
“Borrelli ĆØ stato protagonista di questo PaeseĀ e ha saputo negli ultimi anni esprimere un secco revisionismo su quell'azione che ebbe risvolti politici a tutti noti. Seppe fare un'analisi obiettiva” ĆØ la prima reazione diĀ Bobo Craxi, figlio dell'ex premier socialista Bettino Craxi. Ricordando l'attivitĆ del magistrato all'Ansa, Craxi ha menzionato anche tutti quei magistrati che “svolsero un'azioneĀ politica che loro stessi consideravano rivoluzionaria e i presupposti rivoluzionari non hanno il problema di dover applicare i manuali”.