C'è ancora chi crede a Borghi? Ma vi sembrano verosimili i minibot? Se si potessero fare, li farebbero tutti”. Sarà stata pure una battuta, ma quella del sottosegretario leghista allo presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, parlando a Losanna con i giornalisti, non sembra dare l'immagine del Carroccio come di un partito dove regnano l'armonia e l'unità d'intenti.
Borghi: “Salvini è d'accordo”
Lo testimonia anche la pronta replica di Claudio Borghi (qui una sua recente intervista ad In Terris), presidente della Commissione Bilancio della Camera: “Poverino, Giorgetti è lì che aspetta una cosa importante come le Olimpiadi e gli rompono le scatole con i minibot. E' probabile che poi uno sbotti“. A proposito dell'accusa di essere strumenti di pagamento “inverosimili” l'economista euroscettico risponde che “sono verosimili, vero è che non sono mai stati fatti. E' una cosa che abbiamo discusso tante volte, anche di recente, Salvini è d'accordo. Non c'è alcun incidente con Giorgetti. Certo è una cosa molto coraggiosa, difficile da portare a casa viste le reazioni negative di mezzo mondo”. Sulla frase di Giorgetti “c'è qualcuno che crede ancora a Borghi”, l'esponente leghista commenta dicendo che non crede a quei “virgolettati delle agenzie, tante volte hanno scritto cose mie che non stavano né in cielo né in terra”. Nei giorni scorsi, intervistato da In Terris, l'eurodeputato della Lega Antonio Maria Rinaldi aveva risposto così a quanti nutrono dubbi su questo strumento finanziario. “Chi critica i minibot, proponga soluzioni alternative, ma vedo che non ne escono”, le sue parole.
M5s: “Spiazzati, la Lega li ha voluti nel contratto”
Chi afferma di essere rimasto spiazzato dalla battuta del sottosegretario alla presidenza del Consiglio, è l'alleato di governo pentastellato. “Le dichiarazioni di Giorgetti sui minibot? Ci hanno sorpreso, sono una proposta che la Lega ha voluto inserire nel contratto di governo, la retromarcia ci ha sorpreso per questo. Ad ogni modo quel che conta è pagare subito le imprese creditrici, la pubblica amministrazione deve sanare tutti quei debiti che ha con le imprese ormai da troppi anni”. Lo dichiarano fonti del M5s.