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Minacce al sottosegretario Bellanova: assegnata la scorta

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Teresa Bellanova sottosegretario al Lavoro da alcuni giorni è sotto scorta. Le misure di sicurezza sono state prese in seguito alle minacce che la parlamentare salentina ha ricevuto da quando lavora in prima linea per la definizione del Jobs Act e l’approvazione in Parlamento. “Da oggi avrai due angeli custodi” assicura il presidente del Consiglio il Matteo Renzi in una telefonata con il sottosegretario, la quale afferma “La materia del Lavoro è scottante, ma nessuna minaccia mi fermerà”.

In una nota scritta dalla segreteria provinciale del Pd si può leggere: “Siamo convinti che il lavoro svolto dal nostro Sottosegretario, insieme a tutta la deputazione salentina, sia prezioso e fecondo per il nostro territorio, le nostre comunità e il Paese intero. Il Partito Democratico, a tutti i livelli, è impegnato in uno sforzo straordinario per il cambiamento e la modernizzazione del Paese che sosteniamo con convincimento e serietà e sforzandoci di mettere in campo capacità di ascolto, confronto e unità. Fatti incresciosi come questi destano allarme e preoccupazione. Il confronto politico, anche serrato, e la vita democratica non possono essere inquinati da minacce ed elementi di conflitto antidemocratico che vanno respinti con tutta la forza di cui la Politica e il nostro Partito è capace”.

E’ un clima di forte tensione quello che accompagna la nuova riforma del lavoro, ma la rappresentante del Governo Renzi ha ribadito la sua posizione: “Tutti ovviamente devono poter dire la loro opinione. Vorrei che, in questa fase, vi fosse maggiore attenzione al linguaggio che si usa. La materia del lavoro è scottante. Io non chiedo comprensione, ma rigore e informazione precisa. Perché io mi assumo fino in fondo la responsabilità in funzione dell’enormità delle deleghe, che ho ricevuto. Noi non consumiamo alcun tradimento, perché peraltro questo è un linguaggio che non ci appartiene”.

Hortensia Honorati: