Nell’Italia che assiste indifferente (o quasi) all’attacco nei confronti della famiglia tradizionale l’annuncio di una gravidanza puĆ² diventare persino motivo di scherno. Ne sa qualcosa Giorgia Meloni, diventata oggetto di insulti via web (i soliti leoni da tastiera) dopo aver rivelato di essere in dolce attesa nel corso dell’ultimo “Family Day”. L’ex ministra della GioventĆ¹, va detto, ĆØ stata incautaĀ non tenendo conto di quella ventata di antipolitica che ha reso i cittadini sospettosi nei confronti della “Casta”. Tutto oggi viene valutato in termini elettorali, comprese le vicende personali dei nostri parlamentari. Ma questo ovviamente non legittima il linciaggio mediatico esploso a poche ore dall’annuncio. La gogna ĆØ stata eretta nei social network dove gli utenti non le hanno risparmiato accuse, alcune anche molto pesanti a livello personale, tanto da lasciare la diretta interessata “senza parole”, come ha detto all’Ansa.
“Questa cosa mi ha fatto male, ĆØ la prima volta in vita mia che non so cosa dire”, ha ammessoĀ la Meloni nel corso di un colloquio in cui ha confessato di essere rimasta letteralmente “spiazzata. Mi sono sentita in colpa per aver detto una cosa naturale, secondo me anche una bella cosa, che ha avuto pero’ l’effetto di attirare su di me negativitĆ ”.
A prendere le difese dell’ex ministro della GioventĆ¹ ci hanno pensatoĀ diversi colleghi che in modo assolutamente bipartisan non hanno voluto far mancare il loro sostegno. A schierarsi al fianco del presidente di Fdi ĆØ stata innanzitutto Laura Boldrini. La presidente della Camera ĆØ stata tra le (poche) donne pronte a stigmatizzare “gli insulti a sfondo sessista dei quali in queste ore ĆØĀ fatta oggetto Giorgia Meloni. La critica politica, anche la piĆ¹ aspra, non deve mai confondersi con lo squallore”.
Manifestazioni di solidarietĆ sono arrivateĀ anche dagli avversari, comeĀ il vice segretario del Pd Lorenzo Guerini che ha affidato a il suo commento: “Mi divide tutto dalla Meloni (anche modo e contesto dell’annuncio) ma gli insulti sulla sua gravidanza sono sessisti e volgari”. Ha usatoĀ quasi le stesse parole l’ex collega di partito ai tempi del Pdl, Maurizio Lupi: “Gli idioti che insultano non son degni neanche di una risposta. Piuttosto, Giorgia, tutti i miei auguri per la bella notizia”, ha scritto suĀ Twitter.
Il capogruppo di Fratelli d’Italia, Fabio Rampelli, mentore della Meloni, ha denunciato “il silenzio delle donne di sinistra sulla campagna indecente di insulti, volgaritĆ e becerume di ogni sorta” mentre Ignazio La Russa si dice convinto che sull’annuncio fatto dalla Meloni senza alcuna connotazione politica e nel giorno piĆ¹ bello per la famiglia, i professionisti dell’insulto e dell’odio cercano la bagarre mediatica”.