Continua il tour europeo del presidente Mattarella. Ieri infatti è stato a Berlino dove ha incontrato il presidente Joachim Gauck e la Cancelliera Angela Merkel, oggi è a Bruxelles, per parlare con il presidente europeo, Martin Schulz. Numerose le tematiche affrontate durante il meeting, innanzitutto la questione greca, il presidente della Repubblica a riguardo ha una posizione ben definita, bollando come “impensabile” l’uscita della Grecia dall’Euro.
Nel discorso con Schultz, Mattarella ci ha tenuto a sottolineare che “bisogna sostenere lo sforzo di Bernardino Leon”, mediatore dell’Onu per la Libia. A tale proposito, si è parlato molto di Mare Nostrum e del problema dei migranti che il capo dello stato ha definito “drammatico e che interpella tutta l’Unione europea”. Da parte sua, Martin Schulz ha lodato l’operazione italiana e l’enorme sforzo della Marina Militare, definendo il Paese come “una grande democrazia umanitaria”, mettendo in evidenza che lo sforzo fatto a favore dei profughi non è stato apprezzato in giusta misura, forse neanche in Italia.
Quello con Schulz è solo il primo incontro di una giornata interamente dedicata ad una prima presa di contatto del capo dello Stato con i vertici europei, infatti dopo è passato ad un rapido saluto ai parlamentari italiani presenti a Bruxelles. A loro ha lanciato un appello agli, infatti il se è vero che il Parlamento europeo è cresciuto per compiti e importanza, “deve crescere ulteriormente e riconquistare la fiducia dei cittadini europei”, e sottolinea ancora Mattarella che in un momento di crisi come questo è compito degli europarlamentari rilanciare “con forza l’integrazione europea”. Il capo dello Stato ha poi concluso il suo intervento con un augurio di buon lavoro e perché “si abbia una migliore collaborazione tra voi e il Parlamento nazionale, perché cresca l’Europa e all’interno dell’Europa cresca di più l’Italia.
È stato ricevuto poi dall’Alto rappresentante per la politica estera Federica Mogherini, che nonostante la disposizione sul tavolo dell’incontro, accoglie il Presidente con una battuta: “siamo tutti dallo stesso lato”, ad indicare l’unione degli intenti. Ci sarà poi a colazione un meeting con il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk. Nel pomeriggio Sergio Mattarella incontrerà il re belga Filippo a Palazzo Reale. La giornata si chiuderà con un colloquio con il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker.